Balanzone, Fagiolino & co…Storie di Maschere e Burattini

Ciao Ragazzi!
Io sono Riccardo quando ero piccolo come voi giocavo con piccoli burattini di gomma e oggi, faccio il burattinaio! Ho il bel compito di raccontarvi alcune delle storie più belle legate alle maschere del teatrino bolognese … e per l’occasione, sono diventato un burattino anche io!
Intanto comincio col dirvi che la nostra città vanta una delle tradizioni più forti e radicate di burattini. Dal 1700 ad oggi non c’è mai stato un momento in cui a Bologna qualcuno non facesse il burattinaio …
Una delle prime maschere del teatro della commedia dell’arte ad essere stata trasformata in burattino rappresenta un anziano e cicciotto signore che si tinge i baffoni di nero per sembrare più giovane: è Balanzone, dotto e come la sua Bologna. È laureato in legge, il suo simbolo è appunto la bilancia da cui, probabilmente, deriva il suo nome. Nel volto porta una particolare mascherina che gli copre solo fronte e naso. Una delle sue caratteristiche è parlare, parlare, parlare per dimostrare la propria cultura ed è sposato con la Signora Filippa.
L ’allegro burattino che rappresenta il popolo è Fagiolino che nasce direttamente con la testa di legno. ∫non si separa mai dal suo fido bastone con il quale sistema a dovere tutte le questioni dando “lezioni legnistiche” a briganti, streghe e diavoli. Segni particolari la lunga e bianca cuffia del tipico birichino bolognese, che spunta dai capelli mori e un evidente neo sulla guancia destra. È sposato con Isabella che chiama amorevolmente Brisabela (non bella in dialetto).
Sganapino nato nel 1877, è il servo sciocco che insieme a Fagiolino crea l’accoppiata comica vincente, anche lui bastona i malvagi, ma per farlo predilige una scopa. Lo si vede spesso ricoprire le parti di cameriere. È vestito con un graziosa giacchetta con code a piccoli scacchi bianchi e neri, completata da un cappello con visiera. Il lungo naso, arrossato dal vino, e i chiari capelli caratterizzano questo burattino. È fidanzato con la giovane Desdemona.
Flemma è un sarto scapolo, mammone e ghiottissimo di castagnacci, la lentezza è la sua ragione di vita. Ha rischiato seriamente di cadere nell’oblio come purtroppo è accaduto per altri personaggi. Quando dal 1991 ho cominciato a fare il mestiere di burattinaio, mi sono preso cura del povero Flemma inserendolo nuovamente negli spettacoli quando nessuno più lo utilizzava da molto tempo … ho dovuto quindi ricrearlo nell’interpretazione, esagerando i suoi tempi eterni in contrapposizione al frenetico mondo di oggi. In questi 20 anni posso dire che questo personaggio bolognese non è più in fase di estinzione.
Lazzarone invece è una maschera nata a San Lazzaro nel 2001 da un’idea del Comune e inventata totalmente dai bambini delle scuole elementari. Ha poca voglia di studiare, sempre pronto a fare marachelle, è molto curioso, per questo ha l’abitudine di fare schizzi e prendere appunti di ciò che vede e sente. Naturalmente agisce insieme a Fagiolino e Sganapino, durante gli spettacoli alla tradizionale Fiera!
Buon Carnevale a tutti e se volete conoscere altre curiosità cliccate www.burattinidiriccardo.it
Io sono Riccardo quando ero piccolo come voi giocavo con piccoli burattini di gomma e oggi, faccio il burattinaio! Ho il bel compito di raccontarvi alcune delle storie più belle legate alle maschere del teatrino bolognese … e per l’occasione, sono diventato un burattino anche io!
Intanto comincio col dirvi che la nostra città vanta una delle tradizioni più forti e radicate di burattini. Dal 1700 ad oggi non c’è mai stato un momento in cui a Bologna qualcuno non facesse il burattinaio …
Una delle prime maschere del teatro della commedia dell’arte ad essere stata trasformata in burattino rappresenta un anziano e cicciotto signore che si tinge i baffoni di nero per sembrare più giovane: è Balanzone, dotto e come la sua Bologna. È laureato in legge, il suo simbolo è appunto la bilancia da cui, probabilmente, deriva il suo nome. Nel volto porta una particolare mascherina che gli copre solo fronte e naso. Una delle sue caratteristiche è parlare, parlare, parlare per dimostrare la propria cultura ed è sposato con la Signora Filippa.
L ’allegro burattino che rappresenta il popolo è Fagiolino che nasce direttamente con la testa di legno. ∫non si separa mai dal suo fido bastone con il quale sistema a dovere tutte le questioni dando “lezioni legnistiche” a briganti, streghe e diavoli. Segni particolari la lunga e bianca cuffia del tipico birichino bolognese, che spunta dai capelli mori e un evidente neo sulla guancia destra. È sposato con Isabella che chiama amorevolmente Brisabela (non bella in dialetto).
Sganapino nato nel 1877, è il servo sciocco che insieme a Fagiolino crea l’accoppiata comica vincente, anche lui bastona i malvagi, ma per farlo predilige una scopa. Lo si vede spesso ricoprire le parti di cameriere. È vestito con un graziosa giacchetta con code a piccoli scacchi bianchi e neri, completata da un cappello con visiera. Il lungo naso, arrossato dal vino, e i chiari capelli caratterizzano questo burattino. È fidanzato con la giovane Desdemona.
Flemma è un sarto scapolo, mammone e ghiottissimo di castagnacci, la lentezza è la sua ragione di vita. Ha rischiato seriamente di cadere nell’oblio come purtroppo è accaduto per altri personaggi. Quando dal 1991 ho cominciato a fare il mestiere di burattinaio, mi sono preso cura del povero Flemma inserendolo nuovamente negli spettacoli quando nessuno più lo utilizzava da molto tempo … ho dovuto quindi ricrearlo nell’interpretazione, esagerando i suoi tempi eterni in contrapposizione al frenetico mondo di oggi. In questi 20 anni posso dire che questo personaggio bolognese non è più in fase di estinzione.
Lazzarone invece è una maschera nata a San Lazzaro nel 2001 da un’idea del Comune e inventata totalmente dai bambini delle scuole elementari. Ha poca voglia di studiare, sempre pronto a fare marachelle, è molto curioso, per questo ha l’abitudine di fare schizzi e prendere appunti di ciò che vede e sente. Naturalmente agisce insieme a Fagiolino e Sganapino, durante gli spettacoli alla tradizionale Fiera!
Buon Carnevale a tutti e se volete conoscere altre curiosità cliccate www.burattinidiriccardo.it
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