Strummer Live Festival: dal 3 al 5 luglio a Bologna

Manu Chao, Bregovic, Alborosie e tanti altri ospiti per celebrare l’intitolazione dell’Arena Parco Nord al leader dei Clash

Manu Chao

Dal 3 al 5 luglio Bologna ospita il grande rock internazionale e la world music allo Strummer Live Festival. L’appuntamento è al Parco Nord che proprio il 4 luglio viene intitolato a Joe Strummer indimenticato leader dei Clash che proprio nell’Arena del capoluogo emiliano nel 1999 aveva tenuto uno dei suoi ultimi concerti.
Scomparso improvvisamente per un infarto, dovuto ad un difetto congenito al cuore che nemmeno lui sapeva di avere, nel 2002, nella sua casa di Broomfield, Strummer con i suoi Mescaleros aveva fatto tappa a Bologna in occasione dell’Independent Days Festival, la stessa città che nel 1980 aveva ospitato una storica data dei Clash.

Si parte il 3 luglio con una notte intera dedicata alla musica balcanica con protagonista l’esponente più importante di questa scena: Goran Bregovic che in giro per il mondo con la sua Wedding and Funeral Orkestar fa conoscere lo stile slavo nel fare musica. Apripista dell’headliner la tromba di Eusebio Martinelli accompagnato dalla Gipsy Aharth Orkesta e Balkan Grill feat. Dj Pravda & Chef Berna, senza dimenticare un’altra celebre presenza per il pubblico italiano, Tonino Carotone.
Nella data ufficiale dell’intitolazione a Strummer dell’Arena Parco Nord da parte del Comune di Bologna, giovedì 4 luglio l’arrivo del personaggio più atteso: il re della patcancha Manu Chao con i suoi La Ventura. Ad aprire la serata il combat folk italiano dei Modena City Ramblers con Cisco Bellotti, storico cantante della band, e ancora Fermin Muguruza, Punkreas, Strike. In chiusura, come per ogni serata dello Strummer Live Festival, un DjSet per ballare fino a notte alta.
Il 5 luglio, a conclusione della tre giorni, si ballerà al ritmo del grande reggae internazionale di Alborosie: italiano di nascita ma giamaicano di adozione, uno dei produttori e cantanti del genere più apprezzati al mondo. Prima di lui gli Africa Unite, i Rebel Rootz e i Mellow Mood.