Ecco la nuova Social Card
Sarà attivata in via sperimentale in 12 città ed è rivolta alle famiglie in condizioni di disagio economico e lavorativo con figli minorenni
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 3 maggio 2013, è stata avviata la sperimentazione della nuova social card. Dodici le città coinvolte: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona, che per un anno potranno erogare la Social Card nei limiti del finanziamento assegnato (50 milioni di euro che verranno ripartiti tra i Comuni destinatari della sperimentazione).
Entro metà settembre i Comuni interessati dovranno stilare una graduatoria dei richiedenti la Carta sperimentale e, nelle prossime settimane, predisporranno apposite comunicazioni sulle modalità di presentazione della domanda per accedere al beneficio.
La sperimentazione si rivolge a famiglie in condizioni di disagio economico e lavorativo in cui siano presenti dei minori.
Il beneficio sarà calcolato sulla base del numero dei componenti familiari e, per una famiglia di 5 componenti, potrà arrivare a 400 euro mensili.
Lo scopo della sperimentazione è quello di intevenire sulle situazioni di povertà e marginalità sociale di molti nuclei familiari, prevedendo quindi un progetto strutturato in rete con i servizi presenti sul territorio, come la scuola, i servizi per l'impiego e quelli sanitari, con lo scopo di intervenire non solo a livello economico, ma anche su quello del reinserimento lavorativo e sul mglioramento degli aspetti legati alla performance scolastica. Si tratta quindi di realizzare un vero e proprio progetto personalizzato di presa in carico per il nucleo familiare beneficiario.
La concessione della Carta al beneficiario sarà condizionata alla sottoscrizione del progetto personalizzato.
Per maggiori informazioni sui requisiti necessari: www.lavoro.gov.it
• Decreto Interministeriale del 10 gennaio 2013 (formato .pdf 388,39 Kb)
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