I meteorologi prevedono ancora un colpo di coda dell'inverno, ma dal punto di vista astronomico, invece, non ci sono dubbi: la primavera arriverà il prossimo mercoledì. Il 20 marzo 2013 cade infatti l'equinozio e alle 11.02 ora italiana si concluderà ufficialmente la brutta stagione, per lasciare il passo a giornate più lunghe e al risveglio della natura.
Un rito di passaggio, noto e celebrato fin dall'antichità, che da un punto di vista strettamente scientifico consiste in una particolare orbita della Terra rispetto al Sole, con quest'ultimo a picco sull’Equatore e sull'orizzonte al Polo Nord al Polo Sud.. All'equinozio, inteso come giorno di calendario, il Sole sorge quasi esattamente a est e tramonta quasi esattamente a ovest, mentre giorno e notte hanno durata identica (equi-nox, notte ugale al giorno), di 12 ore.
Poiché inoltre l'equinozio di primavera è definito da una somma di parametri complessi, per quanto convenzionalmente sia fissato il 21 marzo, in realtà esso è soggetto a una serie di variazioni che nel corso dei secoli l'hanno fatto e lo faranno oscillare di due/tre giorni. A partire dal 2044, infatti, gli astronomi prevedono che si verificherà saltuariamente il 19 marzo, mentre fino al 2012 (e a questo punto anche per il 2013) avevano calcolato che non sarebbe più caduto il 21.
Ma l'equinozio di primavera non è soltanto astronomia, esso è anche - soprattutto - folklore.
Fin dall'antichità, infatti, in tutto il mondo è associato al concetto della rinascita, caratterizzata dal risveglio di piante e animali.
Un momento da festeggiare, dunque, con il buio che cede il passo alla luce, che nel 1970 è stato scelto come Giorno del Pianeta Terra (anche se attualmente molti Paesi hanno spostato questo evento al 22 aprile) e che nell'emisfero Nord invece coincide ancora con la Giornata Mondiale della Narrazione, ovvero un celebrazione globale dell'arte orale della narrazione, mentre il primo giorno dell'equinozio di autunno nell'emisfero sud.
Dal 1999 l’UNESCO invita a celebrare, il primo giorno di primavera, la Giornata Mondiale della Poesia, riconoscendo all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Negli anni seguenti l’UNESCO ha voluto dedicare questa ricorrenza alle diverse forme di espressione che utilizzano la voce dal vivo ed il pensiero come un momento fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica: ecco allargati allora i festeggiamenti alla Narrazione e alle Marionette.
Quindi invitiamo tutti a passare un po' di questa giornata leggendo a chi volete, magari una poesia o semplicemente narrando una bella storia.
http://www.comunemonterenzio.eu/images/stories/2013_LEGALITA_LOCANDINA.pdf
http://www.comunemonterenzio.eu/images/stories/VOLANTINO_21_MARZO_GIORNATA__MONDIALE_CONTRO_IL_RAZZISMO_pdf
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