http://www.icmonterenzio.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/01/Regolamento-Lista-DAttesa-Infanzia.pdf
http://www.icmonterenzio.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/01/modulo-iscrizione-infanzia-13-14.pdf
Criteri per la formazione della graduatoria della scuola dell’infanzia
1: Numero degli alunni da accogliereLe condizioni di sicurezza della struttura prevedono la frequenza di 75 alunni complessivi per la sede di Monterenzio, di 100 studenti per la sede di Pizzano. La presenza di bambini per ogni sezione non deve superare, di norma, il numero di 25. Il dirigente ha facoltà di disporre deroghe.
2: Alunni anticipatari
Il consiglio di istituto definisce, entro il mese di dicembre del corrente anno scolastico, criteri e modalità di accoglienza degli alunni anticipatari, stabilendo il numero degli alunni che possono essere accolti nonché tempi e forme dell’accoglienza. L’ammissione di alunni anticipatari è comunque subordinata alla ammissione degli aventi diritto e alla assenza di alunni in età ordinaria in lista d’attesa. In caso di disponibilità di posti, per l’anno scolastico 2013 – 2014, verranno accolti gli alunni anticipatari iscritti entro il 28 febbraio nati nei
mesi di gennaio e febbraio, fino al numero massimo di 25 iscritti per sezione.
3: Orario
L’orario proprio della legge 444/68 di 8 ore giornaliere viene aumentato a 9 ore, con delibera del Consiglio d’Istituto presa col parere del Collegio dei docenti, in presenza di richieste dei genitori pari al numero minimo degli alunni per la formazione di una sezione, al fine di essere adattato alle esigenze locali, tenendo comunque in debita considerazione l’aspetto educativo e scolastico della scuola materna e non solo il mero servizio di custodia. Ogni scuola adatta alle esigenze locali e ai servizi di trasporto gli orari di entrata e di uscita.
4: Precedenze
La frequenza è assicurata a:
bambini portatori di handicap segnalati dall’A.U.S.L.;
• casi sociali segnalati dai servizi sociali o dall’A.U.S.L;
• bambini che hanno frequentato la medesima scuola nell’anno precedente.
Una volta assicurata la frequenza ai casi citati ai punti precedenti, nel limite dei posti disponibili, si stabilisce di accordare la precedenza ai bambini che sono rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente e che hanno ripresentato domanda di iscrizione.
Inoltre si dispone che
- tutti i bambini nati dal 1 gennaio al 30 aprile che chiedono l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e non possono essere accettati per mancanza di posti, nella lista d’attesa saranno collocati dopo gli alunni nati entro il 31 dicembre, residenti o non residenti, e non potranno usufruire nell’anno successivo della precedenza “alunni in lista d’attesa nell’anno precedente”.
- i bambini in lista d’attesa che rifiutano l’iscrizione senza gravi e documentati motivi non potranno usufruire nell’anno successivo della precedenza “alunni rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente”.
- chi si iscrive fuori termine in età ordinaria viene collocato in lista d’attesa, dopo gli aventi diritto residenti e non residenti che si sono iscritti entro i termini, prima degli alunni anticipatari, in base alla data di iscrizione al protocollo; i fuori termine non accolti non usufruiscono l’anno successivo della precedenza “alunni rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente”
- l’inserimento degli alunni provenienti da lista d’attesa avverrà fino al 31 marzo 2013.
5: Formazione delle liste
I bambini che non hanno avuto accesso alle precedenze, ai sensi dei criteri enunciati al punto precedente vengono collocati in lista d’attesa.
Vengono formate due liste, e l’accesso alla scuola dell’infanzia viene assicurato, nell’ordine, alla lista del residenti nel comune di Monterenzio e alla lista dei non residenti. Le liste sono così formate:
Lista 1: è formata dai residenti nel Comune di Monterenzio, o limitrofi in convenzione, o residenti entro il 1° settembre e in età ordinaria nati entro il 31 dicembre.
1a) per chi non ha ancora la residenza nel comune si accetta l’autodichiarazione, all’atto dell’iscrizione, con la precisazione che l’ammissione alla lista dei residenti decade, se entro il 30 luglio l’interessato non consegna in segreteria il certificato di residenza;
1b) in tale elenco hanno la precedenza i bambini di 5 anni, ordinati per età;
1c) seguono i bambini ordinati in base ad un punteggio complessivo, attribuito coi seguenti descrittori, relativi alla situazione famigliare: Lavoro padre 25
Lavoro madre 25
Unico genitore 50
Casi particolari (necessità di assistenza di un genitore a famigliari con certificazione 104 al 100%) 25
Fratello/sorella stesso plesso 20
Fratello/sorella nell’Istituto 10
Frequenza Nido 8
1d) in caso di parità di punteggio si procede dando la precedenza al bambino di età maggiore;
1e) in caso di ulteriore parità si procede a sorteggio.
Una volta assicurata la frequenza ai casi citati ai punti precedenti, nel limite dei posti disponibili, si stabilisce di accordare la precedenza ai bambini che sono rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente e che hanno ripresentato domanda di iscrizione.
Inoltre si dispone che
- tutti i bambini nati dal 1 gennaio al 30 aprile che chiedono l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e non possono essere accettati per mancanza di posti, nella lista d’attesa saranno collocati dopo gli alunni nati entro il 31 dicembre, residenti o non residenti, e non potranno usufruire nell’anno successivo della precedenza “alunni in lista d’attesa nell’anno precedente”.
- i bambini in lista d’attesa che rifiutano l’iscrizione senza gravi e documentati motivi non potranno usufruire nell’anno successivo della precedenza “alunni rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente”.
- chi si iscrive fuori termine in età ordinaria viene collocato in lista d’attesa, dopo gli aventi diritto residenti e non residenti che si sono iscritti entro i termini, prima degli alunni anticipatari, in base alla data di iscrizione al protocollo; i fuori termine non accolti non usufruiscono l’anno successivo della precedenza “alunni rimasti in lista d’attesa nell’anno precedente”
- l’inserimento degli alunni provenienti da lista d’attesa avverrà fino al 31 marzo 2013.
5: Formazione delle liste
I bambini che non hanno avuto accesso alle precedenze, ai sensi dei criteri enunciati al punto precedente vengono collocati in lista d’attesa.
Vengono formate due liste, e l’accesso alla scuola dell’infanzia viene assicurato, nell’ordine, alla lista del residenti nel comune di Monterenzio e alla lista dei non residenti. Le liste sono così formate:
Lista 1: è formata dai residenti nel Comune di Monterenzio, o limitrofi in convenzione, o residenti entro il 1° settembre e in età ordinaria nati entro il 31 dicembre.
1a) per chi non ha ancora la residenza nel comune si accetta l’autodichiarazione, all’atto dell’iscrizione, con la precisazione che l’ammissione alla lista dei residenti decade, se entro il 30 luglio l’interessato non consegna in segreteria il certificato di residenza;
1b) in tale elenco hanno la precedenza i bambini di 5 anni, ordinati per età;
1c) seguono i bambini ordinati in base ad un punteggio complessivo, attribuito coi seguenti descrittori, relativi alla situazione famigliare: Lavoro padre 25
Lavoro madre 25
Unico genitore 50
Casi particolari (necessità di assistenza di un genitore a famigliari con certificazione 104 al 100%) 25
Fratello/sorella stesso plesso 20
Fratello/sorella nell’Istituto 10
Frequenza Nido 8
1d) in caso di parità di punteggio si procede dando la precedenza al bambino di età maggiore;
1e) in caso di ulteriore parità si procede a sorteggio.
Lista 2: è formata dai non residenti nel Comune di Monterenzio, nati entro il 31 dicembre.
La formazione della lista avviene secondo i seguenti criteri
2a) Dando la precedenza ai bambini di 5 anni;
2b) In base ad un punteggio complessivo, attribuito coi seguenti descrittori, relativi alla situazione famigliare:
Lavoro padre 25
Lavoro madre 25
Unico genitore 50
Casi particolari (necessità di assistenza di un genitore a famigliari con certificazione 104 al 100%) 25
Fratello/sorella stesso plesso 20
Fratello/sorella nell’Istituto 10
Frequenza Nido 8
2c) in caso di parità di punteggio si procede dando la precedenza al bambino di età maggiore;
2d) in caso di ulteriore parità si procede a sorteggio.
3) Gli iscritti fuori termine vengono inseriti nella prima o nella seconda lista ed ordinati in base alla data di presentazione della domanda, prima degli alunni anticipatari in lista d’attesa.
6: Alunni per i quali si richiede un plesso nel quale già frequenta un fratello/sorella
Nel caso siano accolti tutti i bambini della graduatoria dei residenti, i bambini che hanno già fratelli e/o sorelle frequentanti un plesso hanno la precedenza per l’inserimento nella stesso plesso del fratello/sorella frequentante. Nel caso in cui non tutti i residenti siano ammessi alla frequenza, la precedenza vale all’interno dell’insieme degli alunni ammessi alla frequenza.
7. Cessazione della frequenza
I bambini che si assentino da scuola per 30 giorni di didattica consecutivi senza giustificato motivo sono “perdenti posto” se non riprendono la frequenza il 31° giorno;
Per giustificato motivo si intende:
-motivi di salute del bambino documentati
-motivi di salute di un familiare documentati, e solo nel caso in cui la frequenza scolastica del bambino ne pregiudichi la guarigione
- motivi famigliari documentati
8. Assegnazione ai plessi L’indicazione di una preferenza per il plesso non è vincolante ai fini della formazione delle sezioni.
L’assegnazione ai plessi avverrà contestualmente alla pubblicazione delle graduatorie per l’ammissione e verrà eseguita per scorrimento della lista 1, in base al punteggio, fino ad esaurimento dei posti disponibili nel plesso richiesto, dopo di che l’alunno verrà assegnato in base alla disponibilità, indipendentemente dalla preferenza. I posti per la sede di Pizzano vengono assegnati prima sulle sezioni a orario completo, e quindi alla sezione a tempo antimeridiano.
Nel caso in cui dopo lo scorrimento della lista 1 residuino posti disponibili, si passa allo scorrimento della lista 2 con lo stesso criterio.
9. Mobilità fra plessi
Nella domanda di iscrizione verrà inserito il punto relativo alla conoscenza che se si entra in un plesso, anche se non è quello indicato come preferenza, si rimane nello stesso fino alla conclusione del ciclo scolastico come deliberato nel consiglio d’istituto del 10 febbraio 2007 n. 8.
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