I°
FESTA dei
LIBRI
& delle ROSE
MERCATINO
DEL LIBERO SCAMBIO DI LIBRI
SABATO
04 MAGGIO 2013 DALLE ORE 9.30
PRESSO
IL PARCO DEI CILIEGI – VIA IDICE - MONTERENZIO
Avete
un libro che avete già letto, ma che non volete tenere, magari per problemi di
spazio? Siete sempre alla ricerca di un vecchio libro introvabile o
semplicemente vi piace curiosare alla ricerca di qualcosa di particolare? Il
mercatino serve a tutto questo!
La festa è dedicata al libero scambio di
libri e rimanda alla tradizionale festa
di Sant Jordi che si tiene in Spagna ogni anno: sono invitati tutti i
cittadini a creare in autogestione delle bancarelle di libri usati da scambiare
con altri libri o in cambio di una rosa.
Portate con voi un telo o una coperta, i
vostri libri da scambiare o regalare. Non è ammessa la vendita.
Inoltre
durante la mattinata sono previste altre attività:
-
Ore
10 Incontro con l’autore Mauro Coatti e presentazione del libro “Cinque giorni. Cà di Guzzo, tratto da una
storia vera” presso la Biblioteca (per i genitori che vogliono assistere è previsto un laboratorio di
fabbricazione di aquiloni per bambini in contemporanea con l’evento);
-
Laboratorio
creazione rose di carta gestito dai volontari e dalle associazioni del
territorio;
-
Ore
11,30 Lettura per bambini presso Centro giovanile di fronte alla Biblioteca
-
Merenda
FESTA
DEI LIBRI E DELLE ROSE
Il 23 aprile, festa di San Giorgio, è da settant'anni una delle giornate
più importanti per la Catalogna.
In tutta la Regione ma specialmente a Barcellona le strade sono invase da bancarelle di
libri e chioschi di rose, per permettere a uomini e donne di compiere un rituale che vede gli
uomini regalare alle donne una rosa e le donne ricambiare o anticipare il dono
con un libro.
Fiumi di persone si riversano nelle Ramblas fino a sera
nell’ aria frizzante e profumata; non nasce tuttavia con l’ambizione di
diventare un San Valentino primaverile quanto dal desiderio
di celebrare in modo intrigante e coinvolgente il puro piacere della lettura, la vera passione protagonista
di questa tradizione.
L'evento coinvolge le massime Istituzioni Culturali e
Politiche Catalane tanto che l’UNESCO nel 1995,
su proposta degli Editori catalani, ha dichiarato che il 23 aprile, festa di Sant Jordi, sia la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore,
la data inoltre coincide fatalmente con quella della morte di Shakespeare e di
Cervantes.
La tradizione della rosa è invece legata intimamente alla
leggenda del guerriero che, dopo aver sconfitto il drago, colse dal cespuglio
di rose germogliato dal sangue del mostro una splendida rosa per donarla alla
Principessa liberata. Narra infatti la leggenda più popolare della Catalunya che nei pressi di Montblanc viveva un
terribile dragone che devastava campi e prati e che nessun guerriero era
riuscito ad uccidere.
Per placare l'ira del drago si sorteggiava periodicamente
uno sfortunato cittadino che finiva nelle affamate fauci dell'orribile
creatura.
Un giorno il destino volle che toccasse alla figlia del
Re che pena l'ira del popolo,non poté ovviamente astenersi dal sacrificio. Prima
che la bella fanciulla venisse addentata dall'animale, comparve però un
coraggioso cavaliere che sconfisse il Dragone uccidendolo e salvando la
fortunata.
Secondo la tradizione, dal sangue del drago fiorirono
delle splendide rose rosse che il cavaliere
innamorato donò alla Principessa.
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