sabato 13 aprile 2013

RASSEGNA ARCHEOLOGITE


“ArcheoloGite bolognesi”, al via l'edizione 2013

Immagine dal programma

Tema di quest'anno “L’acqua degli uomini, l’acqua degli dei”

In tutta l’Emilia il lavoro di bonifica dell’uomo ha per secoli strappato terra per l’agricoltura e utilizzato l’incanalamento dell’energia idrica per trasportare materiali pesanti su chiatte e macinare i cereali. Sin dall'antichità la venerazione e la cura delle acque sorgive ha mostrato la gratitudine e la meraviglia atavica degli uomini per un dono ritenuto divino. E all'acqua è dedicata la sesta edizione delle ArcheoloGITE bolognesi dal titolo “L’acqua degli uomini, l’acqua degli dei”.


Da giovedì 11 aprile a domenica 23 giugno 12 musei archeologici e 4 siti del territorio, insieme a tanti altri musei e luoghi della cultura daranno vita a visite guidate, laboratori, conferenze, percorsi lungo le vie d’acqua e appuntamenti gastronomici che condurranno grandi e bambini in un’affascinante avventura alla scoperta del ruolo vitale dell’acqua.

Secondo una formula ormai consolidata le ArcheoloGITE 2013 propongono:

- la conferenza inaugurale del Soprintendente archeologo Filippo Maria Gambari, dedicata a “Celti cisalpini lungo le vie d’acqua” (11 aprile ore 16 presso l’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna)

- una ricca rassegna di iniziative nei musei e nei siti: a partire dal punto di vista offerto dalle grotte (del Parco dei Gessi, del Re Tiberio nella Vena del Gesso romagnola, di Labante), ideale punto di unione fra mondo divino e mondo umano, uso sacro e profano dell’acqua, verranno indagate le diverse forme di regimentazione della naturale ricchezza idrica del territorio dall’epoca villanoviana (Castenaso) a quella romana (Claterna-Ozzano dell’Emilia, Mercatello-Castello di Serravalle, Maccaretolo-San Pietro in Casale) per introdurre poi il racconto dell’archeologia del paesaggio dal medioevo ai nostri giorni (a Medicina, Budrio, San Giovanni in Persiceto) e la storia dell’igiene in epoca medievale (a Bazzano)

- novità di quest’anno, le tante iniziative "off", che partendo da Bologna - con il pozzo romano del Liceo Sabin, il documentario sulla “città d’acqua” e la visita lungo l’Aposa - ci inviteranno ad uscire dal centro verso il territorio extraurbano, a San Marino di Bentivoglio e alla Chiusa di Casalecchio, per concludere l’itinerario nuovamente in città al museo del Patrimonio Industriale alla scoperta del complesso sistema idraulico artificiale che dal XII al XIX secolo fece di una città priva di significativi corsi d’acqua e di sbocchi sul mare una protagonista nello scenario della proto-industria europea e del grande commercio internazionale.

La rassegna è promossa da Provincia di Bologna e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Unipol.

PER MONTERENZIO SEGNATEVI LA DATA DEL 09 GIUGNO PRESSO IL MUSEO

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