Alcuni dati elaborati dall'Istat, per fare un quadro generale della situazione nelle scuole italiane
L’Istat annualmente, in collaborazione con i ministeri del Lavoro e dell'Istruzione, compie una ricerca per misurare la presenza di alunni con disabilità nelle scuole; la ricerca dell'Istat, però, riporta dati differenti rispetto a quelle del ministero dell'Istruzione perchè l'Istituto nazionale di statistica include nella rilevazione anche le scuole non statali.
Dalla ricerca emerge che nell'anno scolastico 2013/2014 gli alunni con disabilità certificata iscritti nelle scuole italiane erano complessivamente 222 mila e 110 mila gli insegnanti di sostegno. Confrontando questi dati con quelli dell'anno scolastico 2011-2012 in cui gli studenti disabili erano 215.590, si rileva nell’ultimo anno un aumento di circa il 3% degli alunni con disabilità.
Il 10% degli alunni disabili frequenta la scuola dell'infanzia, il 38% la scuola primaria, il 29% la scuola secondaria di I grado e il 24% la scuola secondaria di II grado. Il maggior numero di alunni con disabilità si registra in Trentino Alto Adige (3,3% sul totale degli alunni della regione), mentre la Basilicata (1,9%) e la Calabria (2%) sono le regioni con il tasso più basso.
Il 66,7% degli studenti ha una disabilità di tipo intellettivo mentre il 4,1% presenta una disabilità motoria. Infine il 2,9% riporta una disabilità uditiva e l'1,7% visiva. I dati relativi agli insegnanti di sostegno, riguardo solo alla scuola statale, indicano un progressivo aumento di questi docenti nell’organico, coerentemente con l'aumento degli alunni con disabilità. Sul totale dei docenti, il numero degli insegnanti di sostegno è passato dall'8% dell'anno scolastico 2000/2001 al 13,2% dell'anno scolastico 2012/2013.
Fonte: www.superabile.it
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