mercoledì 17 dicembre 2014

DONNE

Forti, coraggiose e spesso controcorrente. L'anno che sta per finire ha visto le donne e i loro diritti imporsi sul main stream. Dalla scienza alla politica, dallo sport allo spettacolo, molte hanno portato alla ribalta tematiche legate alla questione di genere sfruttando il proprio talento, altre hanno trasformato la sofferenza subita in un atto di rivendicazione e denuncia. Qui alcuni esempi di donne che, con tenacia e convinzione, hanno saputo vincere pregiudizi e diventare protagoniste del 2014



Malala Yousafzai, Premio Nobel per la pace. La giovane pakistana sopravvissuta a un attentato dei talebani lotta per il diritto all'istruzione delle bambine in Pakistan. Durante un discorso all'Onu ha detto: "Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono fare la differenza e cambiare il mondo. L'istruzione è la sola soluzione ai mali del mondo. L'istruzione potrà salvare il mondo"

Stuprata da un compagno di studi ritenuto innocente dall'università, Emma Sulkowicz studentessa della Columbia University ha deciso di protestare portando con sé, in giro per il campus, il materasso dov'è avvenuta la violenza. Una denuncia contro il silenzio e l'indifferenza che pesano sulle vittime della violenza nei campus americani

Protagonista non è una ma molte donne che grazie all'Hasthag #yesallwomen hanno denunciato su Twitter abusi e violenze promuovendo il dramma della violenza sulle donne a livello globale

Una storia di forza, coraggio e rinascita. Protagonista è Lucia Annibali, avvocatessa sfigurata con l'acido da due uomini assoldati dal suo ex Luca Varani. Lucia ha denunciato e si è battuta per promuovere la lotta al femminicidio e contro la violenza sulle donne. L'8 marzo 2014 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'ha nominata Cavaliere al merito della Repubblica 

Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana ad andare nello spazio e a far parte di un equipaggio delll'Agenzia Spaziale Europea

Fabiola Gianotti, fisica italiana, è stata nominata direttrice generale del Cern di Ginevra il più importante centro di fisica delle particelle del mondo

Maryam Mirzakhani, professoressa a Stanford, è la prima donna a essere insignita della Fields Medal, il riconoscimento più importante nel campo della matematica. Alla consegna del premio Mirzakhani ha detto: "Sarei felice se questo incoraggiasse le giovani scienziate e matematiche"

Il 2014 è stato anche l'anno delle donne guerriere. Dalle peshmerga curde in prima linea contro i militanti dell'Is, alle donne che combattono in Ucraina nelle fila di filorussi e filoucraini, e purtroppo ovunque nel mondo dove siano presenti guerre.

Tre studentesse lanciano una petizione online contro la campagna di un noto marchio di intimo femmile. Frances Black, Gabriella Kountourides e Laura Ferris hanno vinto la battaglia contro la campagna "The perfect body" che ritraeva donne molto distanti dai canoni "normali" della bellezza femminile. Secondo le tre studentesse il marchio promuoveva un ideale estetico irreale che incitava all'anoressia. In poco tempo la protesta ha sortito gli effetti desiderati, costringendo il brand a ritirare la campagna sostituendo lo slogan "The perfect body" con "A body for every body"

Tornato alla ribalta negli ultimi giorni, l'allattamento al seno è stato al centro di numerose polemiche nel 2014. In Inghilterra Lou Burns, giovane mamma inglese, è stata invitata a coprirsi mentre allattava suo figlio nella hall di un albergo della City. Il fatto, rimbalzato sui social, ha scatenato critiche e contestazioni che hanno visto il presidente James Cameron e l'avversario Nigel Farage a capo dell'Ukip scambiarsi battute al vetriolo. Già all'inizio dell'anno la questione era stata affrontata da un gruppo di donne che ha spinto il colosso Facebook a non oscurare le foto di donne al momento dell'allattamento. Un'azione che, secondo il gruppo a capo dell'azione, promuoverebbe l'idea di oscenità del corpo femminile 

Inserita tra i teenager più influenti del 2014 da Forbes, Mo'ne Davis ha dimostrato al mondo che non serve essere come un ragazzo per entrare nella storia dello sport anche se lo sport in questione è il baseball. La giovane tredicenne americana infatti ha conquistato la copertina di Sports Illustrated per essere una delle due ragazze a giocare nella Little league world series e la prima a vincere e a mettere a segno uno shutout o cappotto nella storia della competizione

Dopo novant'anni, il comitato olimpionico ha permesso alle donne di competere nella disciplina del salto con gli sci. Vietato per anni alle donne, nonostante rimostranze e pressioni, quest'anno per la prima volta le donne hanno potuto lanciarsi dal trampolino con gli sci ai piedi

Nessun commento:

Posta un commento

se vuoi lascia un commento