La sua prima bicicletta? Non è un giocattolo qualunque...
E' importante acquistare la bicicletta adatta per i bambini. Ecco come muoversi tra tante possibili offerte.
Se in Italia si vendono ormai più biciclette che auto,
vuol dire che le due ruote sono tornate a essere uno dei mezzi di
locomozione preferiti. Scegliere la bici è una decisione saggia perché
mantiene in allenamento, e fa risparmiare soldi altrimenti spesi in
salute, benzina e manutenzione dell’auto.
Anche per questo è importante stimolare i figli sin da piccoli all’uso frequente di questo mezzo di trasporto ecologico ed economico. Ma un conto è decidere di comprare una bici a un bambino, un conto invece è sapere come muoversi tra le tante possibili offerte.
Abbiamo chiesto consiglio a due esperti. Piero Nigrelli, direttore del settore bicicletta e statistiche di Confindustria-Ancma, che rappresenta i costruttori di bici, risponde: “Per i bambini fino ai 3-4 anni ci sono in commercio biciclette costruite soprattutto da marche di giocattoli, che si assomigliano tutte come fattura, a parte i colori e gli eroi dei cartoni animati di riferimento”.
Secondo punto: la scelta dei copertoni. I più larghi consentono una maggiore ammortizzazione su terreni irregolari. In città, al contrario, potrebbe essere preferibile una ruota più sottile per ottenere più agilità e più velocità a parità di sforzo nella pedalata.
Riguardo all’altezza ideale, non sempre basta regolarsi sulle dimensioni delle ruote. Anche l’altezza del telaio può giocare la sua parte, spiega Nigrelli: “In genere, la misura dei telai può essere scelta solo per le bici con diametro di ruota a partire da 26”, che già sono la prima categoria utilizzata dagli adulti e che possono interessare i bambini più grandi. In questo caso, è meglio prendere i modelli con telai più piccoli, da 30, 36, 38 centimetri”.
A tal proposito, prima di acquistare la bici, bisogna farla provare al bambino per capire se l’altezza è giusta. Avendo posizionato il sellino in corrispondenza dell’anca, il provetto ciclista può inforcarla, e controllare che i piedi poggino bene a terra, senza trovarsi troppo piegato sul manubrio, né al contrario troppo in punta di piedi.
L’esperto dell’Ancma consiglia infine di “non lesinare sul prezzo, perché le componenti, come le catene e i mozzi, rischiano di essere poco scorrevoli e rendere più pesante l’utilizzo per i bambini. Il prezzo giusto è tra i 150 e i 200 euro”.
L’esperto della Fiab dà comunque qualche altro consiglio: “È preferibile comprare bici il più semplici possibile. Consideriamo le mountain bike: con gli ammortizzatori davanti e dietro e i copertoni artigliati, non essendo indispensabili per l’uso limitato che può farne un bambino, non fanno altro che aumentare inutilmente il peso, e il costo, del mezzo”, spiega. E continua: “Ed è meglio sceglierle con le ruote piene piuttosto che con le camere d’aria, che essendo appunto fatte con materiale di scarsa qualità per quella fascia di prezzo, rischiano di scoppiare al primo spigolo di marciapiede”. E una volta fatta la scelta, comincia la parte più difficile con i figli su due ruote: riuscire a star loro dietro.
Anche per questo è importante stimolare i figli sin da piccoli all’uso frequente di questo mezzo di trasporto ecologico ed economico. Ma un conto è decidere di comprare una bici a un bambino, un conto invece è sapere come muoversi tra le tante possibili offerte.
Abbiamo chiesto consiglio a due esperti. Piero Nigrelli, direttore del settore bicicletta e statistiche di Confindustria-Ancma, che rappresenta i costruttori di bici, risponde: “Per i bambini fino ai 3-4 anni ci sono in commercio biciclette costruite soprattutto da marche di giocattoli, che si assomigliano tutte come fattura, a parte i colori e gli eroi dei cartoni animati di riferimento”.
Piccoli ciclisti crescono
Continua Nigrelli: “Solo quando passiamo alle bici con diametro della ruota di 16 pollici, adatte dai 5 ai 7 anni d’età, entrano in gioco i produttori di marche di biciclette per gli adulti”. E qui le possibilità di scelta aumentano. Ma è sempre meglio orientarsi su biciclette con la minor presenza possibile di plastica, essendo un materiale più soggetto di altri a rotture. In generale l’alluminio, anche per componenti come i freni, è il materiale più leggero e resistente al tempo stesso.Secondo punto: la scelta dei copertoni. I più larghi consentono una maggiore ammortizzazione su terreni irregolari. In città, al contrario, potrebbe essere preferibile una ruota più sottile per ottenere più agilità e più velocità a parità di sforzo nella pedalata.
Riguardo all’altezza ideale, non sempre basta regolarsi sulle dimensioni delle ruote. Anche l’altezza del telaio può giocare la sua parte, spiega Nigrelli: “In genere, la misura dei telai può essere scelta solo per le bici con diametro di ruota a partire da 26”, che già sono la prima categoria utilizzata dagli adulti e che possono interessare i bambini più grandi. In questo caso, è meglio prendere i modelli con telai più piccoli, da 30, 36, 38 centimetri”.
A tal proposito, prima di acquistare la bici, bisogna farla provare al bambino per capire se l’altezza è giusta. Avendo posizionato il sellino in corrispondenza dell’anca, il provetto ciclista può inforcarla, e controllare che i piedi poggino bene a terra, senza trovarsi troppo piegato sul manubrio, né al contrario troppo in punta di piedi.
L’esperto dell’Ancma consiglia infine di “non lesinare sul prezzo, perché le componenti, come le catene e i mozzi, rischiano di essere poco scorrevoli e rendere più pesante l’utilizzo per i bambini. Il prezzo giusto è tra i 150 e i 200 euro”.
Prezzi limitanti
Lello Sforza, della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab) pensa, invece, che proprio il prezzo finisca col limitare molto i consigli possibili: “Quando si parla di bici per bambini di 6-7 anni, è difficile dare consigli utili, perché in Italia nessun genitore è disposto a spendere più di 100 euro, al limite 150, per una bicicletta che, considerato lo sviluppo del bambino, verrà usata al massimo due anni. Il mio suggerimento - aggiunge - è di preferire un negozio specializzato, un rivenditore di fiducia”.L’esperto della Fiab dà comunque qualche altro consiglio: “È preferibile comprare bici il più semplici possibile. Consideriamo le mountain bike: con gli ammortizzatori davanti e dietro e i copertoni artigliati, non essendo indispensabili per l’uso limitato che può farne un bambino, non fanno altro che aumentare inutilmente il peso, e il costo, del mezzo”, spiega. E continua: “Ed è meglio sceglierle con le ruote piene piuttosto che con le camere d’aria, che essendo appunto fatte con materiale di scarsa qualità per quella fascia di prezzo, rischiano di scoppiare al primo spigolo di marciapiede”. E una volta fatta la scelta, comincia la parte più difficile con i figli su due ruote: riuscire a star loro dietro.
Prima, controllare che sia a norma
Quando si acquista una bici per bambini, soprattutto se ci si rivolge a un negozio non specializzato, è importante controllare che il mezzo sia conforme alle norme tecniche Uni, che ne garantiscono la conformità agli standard di qualità dell’Unione europea. Per farlo basta controllare che ci sia un codice impresso sul telaio in modo visibile e durevole, contenente un numero progressivo di telaio, il nome del fabbricante o del suo rappresentante, la sigla alfa-numerica EN, e il numero della norma. Per quanto riguarda le bici “da ragazzo”, quelle per i più piccoli, la sigla corrispondente è EN 14765.Dopo, scegliere la misura giusta
- Per i bambini di 2-3 anni con altezza da 80 a 100 cm si consiglia la misura 12”
- Per i bambini di 4-5 anni con altezza da 95 a 115 cm si consiglia la misura 16”
- Per i bambini da 6 a 8 anni con altezza da 115 a 130 cm si consiglia la misura 20”
- Per i bambini da 8-11 anni con altezza da 130 a 145 cm si consiglia la misura 24”
- Oltre i 145 cm di altezza si consiglia una bici da adulto 26”, taglia Small
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