mercoledì 12 novembre 2014

ACCESSIBOL

'Accessibol', una app trova i locali accessibili


I locali accessibili per disabili a portata di clic. Cercare un locale in centro a Bologna non è più un problema, basta scaricarsi l’app Accessibol e il gioco è fatto. A creare l’applicazione, che ti permette di scegliere tra i 60 locali mappati sotto le Due Torri, ci ha pensato l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. “L’idea è nata per caso – racconta Alice Greco, vicepresidente della sezione Bologna di Uildm – Una sera dovevamo incontrarci per organizzare un evento con l’associazione e dovevamo cercare un locale. Ho cominciato a guardare e alla fine mi è venuta l’idea di creare una app che in tempo reale ti permettesse di trovare un locale accessibile e il più vicino alla tua posizione”. Per più di un anno i ragazzi dell’associazione hanno girato tra i vari locali in centro, alla ricerca delle caratteristiche adatte per accogliere un disabile e quindi finire all’interno della lista.

Parcheggio per disabili, scalinate con rampe, bagni accessibili, tavolini non troppo alti, spazio per muoversi all’interno, sono stati i diversi punti presi in considerazione. Alla fine hanno stilato una graduatoria e assegnato un punteggio da 1 a 5 per indicare il grado di accessibilità. “Dopo aver fatto questa gran lavoro abbiamo chiesto a un nostro amico programmatore di creare l’applicazione – continua Alice – Sono molto contenta del risultato perché abbiamo fatto tutto da soli e senza l’aiuto di nessuno”. Una volta scaricata sul proprio telefonino bastano pochi passaggi e si può vedere l’elenco dei locali. Ma non solo, attivando la localizzazione l’applicazione ti indica anche quello più vicino a dove ti trovi. Entrando poi all’interno della pagina del locale appare una schermata con foto e info con tutti i dettagli e i consigli utili per raggiungerlo.

A scaricare l’applicazione fino a oggi sono state più di 50 persone. “Questa app è stata pensata non solo per chi ha una disabilità permanente, ma anche per quelle persone che non possono muoversi perché hanno una mobilità ridotta, ad esempio a causa di un gesso”. Ufficialmente l’applicazione, che è già scaricabile sul proprio telefonino, verrà lanciata il 28 ottobre durante la conferenza di presentazione. A sostenere l’iniziativa il Comune di Bologna e il quartiere San Vitale, il primo a essere stato mappato. “Per adesso vogliamo vedere quante persone la istallano sul loro cellulare – dice Alice – poi il prossimo passo sarà mappare gli uffici pubblici e allargarci su tutta la città”.

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