sabato 8 novembre 2014

LA FESTA DI SAN MARTINO

Le Lanterne di San Martino




L’estate di San Martino: tre giorni e un pocolino, recita un famoso proverbio. Sono questi 3 giorni e mezzo di clima quasi estivo. Si narra che in una giornata d’autunno il cavaliere Martino, uscendo dalle porte della città francese di Amiens, dove viveva, si accorse di un povero vecchio quasi nudo e infreddolito.

Davanti a tale povertà, Martino, prese la sua spada e tagliò il suo caldo mantello di lana per donarlo al poveretto. Il sole a quel punto si mise a scaldare come in estate.

In Germania l’estate di San Martino coincide con l’inizio del Natale ed è una delle ricorrenze più sentite dai bambini che si organizzano per la Laternenumzug, una processione che si tiene al calare della sera e durante la quale delle lanterne di carta vengono appese a dei rami e si recita una sorta di filastrocca propiziatrice; la lanterna viene accesa ogni giorno fino all’arrivo del Natale in quanto si dice porti bene.

A livello scientifico, l’estate di San Martino non è altro che una sorta di marcia indietro del maltempo e del freddo invernale dovuta alla presenza di un anticiclone che va ad agire pressochè ovunque nel mondo causando condizioni di tempo mite rispetto a quello che ci si aspetterebbe da questo periodo.

Come in tutte le celebrazioni religiose e in particolare cristiane, accade poi che anche il giorno di San Martino coincida con una ricorrenza pagana del passato. Agli inizi di Novembre, infatti, i contadini pagavano la decima ai Signori, spesso e volentieri con i prodotti della terra o del bestiame. Per eliminare quei capi di bestiame che sarebbero stati solo di peso durante l’inverno, succedeva che alla fine molte oche venissero offerte e a Novembre si mangiasse molta carne d’oca.

Tradizionalmente per l’estate di San Martino si aprono le botti e si assaggia il vino novello perchè in questo periodo si rinnovavano anche i contratti in scadenza degli agricoltori e non a caso il detto popolare è diventato anche una frase idiomatica, “fare San Martino”, utilizzata quando si vuole intendere di dover traslocare.

In Italia le tradizioni legate all’estate di San Martino sono molteplici e in Sicilia si preparano anche dei dolci tipici chiamati semplicemente Biscotti di San Martino per festeggiare la ricorrenza.

In tanti paesi del Nord come la Svezia, la Danimarca, la Germania, ma anche la Francia e la Svizzera a san Martino si usa mangiare l’oca, in onore di un’altra leggenda sulla vita del santo. 

Ci sarebbe ancora molto altro da dire su questa festa. Io mi fermo qui, spero che possiate raccontare ai vostri bimbi la storia di san Martino, perchè è bello che rimangano vive le tradizioni. Potreste magari pensare di preparare insieme una lanterna!

Le Lanterne di San Martino, sui blog



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