Sport e bambini

Alcuni consigli per indirizzare i più piccoli alla scelta dello sport, per rimanere in forma divertendosi

A partire dai 6 anni, con l’entrata a scuola, i bambini rischiano di diventare troppo sedentari: oltre a trascorre le ore del mattino seduti al banco, anche a casa passano molto tempo seduti a fare i compiti o davanti al computer ed alla televisione. La sedentarietà, associata spesso ad una dieta scorretta, può causare problemi alla salute dei bambini.

OKkio alla SALUTE, il sistema di sorveglianza promosso dal Ministero della Salute e dal CCM (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, in una ricerca condotta nel 2012 nella scuola primaria, ha rilevato che nonostante sia in lieve aumento la pratica sportiva tra i bambini è alto il numero di quelli che hanno un’alimentazione scorretta e uno stile di vita sedentario. Diventa quindi importante promuovere l’attività fisica già dall’infanzia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità fornisce alcune indicazioni riguardo l’importanza della pratica di attività fisica da parte di bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni:

fare almeno 60 minuti di attività fisica al giorno;
privilegiare l’esercizio fisico di tipo aerobico (quello che aumenta la richiesta di ossigeno da parte dell’organismo);
praticare l’attività fisica almeno 3 volte a settimana..

Gli esperti dell’età evolutiva consigliano ai genitori di proporre uno sport al proprio figlio se pensano che sia di suo gradimento, ma sostengono che sia preferibile far sperimentare ai bambini diverse tipologie di sport per permettere loro di scegliere liberamente in base ai loro interessi e abilità.

Nella scelta dello sport per il proprio figlio può essere utile confrontarsi con il pediatra che conoscendo la situazione psicofisica del bambino può suggerire l’attività fisica più adatta a lui.

In generale i pediatri ritengono il nuoto uno sport adatto a tutti i bambini, anche ai più piccoli, perché è uno sport completo e si svolge nell’acqua, che è un ambiente naturale e congeniale per i bambini. Non essendo però possibile stilare una classifica degli sport più o meno indicati per i bambini è possibile fornire solo alcune indicazioni di carattere generale.

Fino ai 7-8 anni si consiglia di far praticare ai bambini attività complete e che coinvolgono in maniera bilanciata i diversi apparati come ad esempio atletica leggera, nuoto, ginnastica.
Nel caso invece che il bambino scelga di cimentarsi in sport "asimmetrici" come la scherma, iltennis, il tiro con l’arco o in attività che sollecitano in modo particolare la schiena (ad esempio ladanza e la ginnastica artistica), si consiglia di associare un’attività fisica che "compensi" il mancato esercizio delle altre parti del corpo.

Gli sport utili a prevenire o correggere atteggiamenti viziati o anomali della postura nei bambini sono:

nuoto
pallacanestro
pallavolo
ginnastica

Gli sport di squadra sono in genere scelti dai bambini dai 7-8 anni in poi (calcio, pallavolo,pallacanestro, pallanuoto … ) perché riescono a fondere l’impegno fisico con il gioco e lo spirito di squadra. Gli sport individuali (ginnastica, sci, nuoto, ciclismo, canottaggio, scherma, arti marziali …) sviluppano la resistenza alla fatica, la concentrazione ed il senso di responsabilità.

Lo sport oltre a favorire e mantenere il benessere fisico dei bambini li aiuta ad avere maggior fiducia nelle proprie capacità e quindi maggiore autostima, a sviluppare e facilitare le proprie relazioni sociali e potenziare la loro resistenza allo stress.

Fonte: www.salute.gov.it