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Compie 1 anno il ‘Senza Nome’, bar gestito da ragazzi sordi
Al via la nuova stagione ‘Under the silent’ e il 2 ottobre festa di compleanno.
Il ‘Senza Nome’, il bar di via Belvedere 11/b a Bologna, gestito da ragazzi sordi, primo e unico nel suo genere in Italia festeggia il suo primo compleanno.
Ad un anno di distanza dall’avvio ufficiale della rassegna ‘Inudibile’, organizzata dall’associazione Farm con l’obiettivo di integrare i linguaggi e le esperienze delle persone sorde e degli udenti, la scommessa culturale del ‘Senza Nome’ è decisamente vinta.
Circa un migliaio i giorni di programmazione ospitati nei spazi del bar, 6.700 i clienti, sordi e non, che hanno imparato a dialogare tra loro, usando qualche segno della Lis (Lingua dei segni Italiana), un sorriso o i biglietti per le ordinazioni che sono in bacheca, accanto all’ormai famoso ‘Angolo del cocciuto’.
Oltre mille gli eventi multisensoriali andati in scena, tra spettacoli di musica dal vivo, mostre e presentazioni di libri, più di 3 mila gli amici su Facebook e circa una trentina le associazioni che hanno collaborato in questi 12 mesi, compresi i gruppi di artisti sordi.
“Abbiamo centrato il nostro obiettivo e cioè quello di integrare diversi linguaggi e far conoscere al grande pubblico la Lis, – spiega Nunzia Vannuccini, presidente dell’associazione Farm che ha curato tutta la programmazione artistica del ‘Senza Nome’ – ormai gli avventori che entrano nel bar si confrontano davvero con il mondo dei sordi e instaurano una comunicazione senza timori o timidezza”. “Il lavoro fatto non è stato facile ma abbiamo visto il segno di progressi continui che ci hanno dato grandi soddisfazioni, giorno dopo giorno” conclude Vannuccini.
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