" Essa viene qua e là portata per le contrade:
serve di trastullo ai fanciulli ed al popolo
e questo col nome da lei portato prova che i suoi effetti sono curiosi e sorprendenti... "
Lo scriveva l'abate Nollet nel settecento, riferendosi alla popolarità della lanterna magica.
La macchina delle meraviglie , quella che dopo il tramonto ammaliava grandi e bambini nelle piazze, nelle strade, alla fiere, proiettando figure dipinte su di un muro bianco. Leve e vetrini colorati che per pochi spiccioli regalavano qualcosa di straordinario: lo stupore negli occhi.
E quelle emozioni, quello stupore che hanno accompagnato l'affascinante avventura della visione, rivivono con passione tra le mura di un quattrocentesco palazzo nel cuore di Padova. Una piccola mansarda che ospita una sorprendente collezione dei miracolosi congegni che nel corso dei secoli hanno portato alla nascita del cinema.
Fiore all’occhiello” di questo museo sono le LANTERNE MAGICHE che hanno documentato, con le loro proiezioni, l’affascinante viaggio dell’immagine proiettata, dal Settecento alla nascita del Cinema. Tra i pezzi più pregiati, oltre alle lanterne da proiezione, singole, le Fantasmagoria lanterns, la lanterna doppia di W. Tyler , la lanterna tripla di J. H. Steward , in mogano con obiettivi in ottone databili attorno al 1880 ca.; la lanterna scientifica della P. Harris & Co, la lanterna “The Pettibone” di produzione americana, altre antiche lanterne appaiate e per finire la lanterna – cinema di Walter Gibbons.
Una bacheca è riservata alle LANTERNINE GIOCATTOLO in latta verniciata con decorazioni a sbalzo di Lapierre, Plank o Müller, oltre alle coloratissime lanterne salon di produzione francese.
Accanto agli apparecchi da proiezione, la Collezione Minici Zotti, raccoglie migliaia di vetri databili tra la metà del XVIII° e gli inizi del XX° secolo. Sono per la maggior parte dipinti a mano, oppure incisioni riportate su vetro o fotografie colorate a mano, oltre agli interessanti vetri “a movimento” con i quali ottenere divertenti animazioni; tra questi i cromatropi, il famoso Coreutoscopio a banda e le dissolvenze con effetto giorno-notte.
Dal sito:
Il Museo del PRECINEMA di Padova rappresenta un unicum nel panorama dei musei non solo italiani, quasi una Wunderkammer (museo delle meraviglie); istituito nel 1998 in collaborazione tra il Comune di Padova e la Collezione Minici Zotti, grazie a un interessante progetto tra pubblico e privato.
Per individuare e capire meccanismi e percorsi che hanno portato alla nascita e diffusione, sul piano mondiale, di una nuova “specie umana”, quella dell’uomo visionario, partendo dall’invenzione dei Fratelli Lumière è necessario procedere a ritroso lungo un arco di vari secoli, cercando di mantenere al centro del fuoco dell’osservazione sia la storia delle macchine della visione – già in parte conosciuta ed esplorata – quanto quella, più vasta e dai confini incerti, della visione popolare e delle forme di spettacolo ottico che, nel corso dei secoli, hanno condotto all’invenzione del Cinema.
Benvenuti nel sito ufficiale delMuseo del PRECINEMACollezione Minici Zotti
PADOVAPalazzo AngeliPrato della Valle 1/A
Aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 16.00escluso il Martedì.
Per ulteriori informazioni:+39 0498763838
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