Chiamate, messaggi e traffico dati all’estero dal mese di luglio costano di meno. Ecco tutte le novità che riguardano i prezzi del roaming
Le novità sono tante, e considerevoli gli effetti sulle tasche dei consumatori. Le ricorda, nel dettaglio, Confconsumatori, evidenziando i dati salienti. Ovvero: meno costi per chi utilizza il telefonino in altri paesi dell’Ue, la possibilità di stipulare contratti con diversi operatori limitatamente ai servizi di roaming e un'allerta quando ci si avvicina alla soglia dei 50 euro di spesa.
Sono infatti queste le principali novità per i consumatori effettive da luglio 2014. Da questa data, infatti, è entrato in vigore il Regolamento (CE) n. 531/2012, il terzo step significativo verso riforma del settore delle telecomunicazioni in Europa, che prevede l'abolizione entro il dicembre 2015 delle tariffe supplementari sui servizi telefonici mobili quando si utilizza il cellulare in altri paesi dell'UE.
In giù i massimali di roaming
Buone notizie, dunque, per chi viaggia, almeno in Europa: da questo mese usare il cellulare fuori dall'Italia, in uno dei Paesi Ue, costerà di meno. Il nuovo Regolamento comunitario (531/2012) dimezza, infatti, il costo del roaming per il traffico dati e taglia del 20% le spese per telefonate e sms. Così per collegarsi a internet si passerà dai 45 centesimi attuali a 20 centesimi per megabyte (riduzione del 55,5%). Per quanto riguarda le chiamate, per effettuare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto (Iva esclusa) contro i 24 attuali (pari a -21%) mentre per riceverla si spenderanno 5 cent/min (contro i 7 di oggi, -28,5%). Risparmio consistenti anche per gli amanti dei messaggi di testo: per inviare un sms basteranno 6 centesimi invece di 8 (-25%).
Nuovo Regolamento Ue
Le nuove, favorevoli, tariffe non sono le uniche novità introdotte dal Regolamento che prevede, tra le altre cose, tre servizi del tutto gratuiti. Innanzitutto quando ci si reca in un altro Paese del'Ue, il proprio operatore di telefonia mobile è obbligato a inviare un sms con un riepilogo delle tariffe per le chiamate in entrata e in uscita, gli sms e il collegamento online (scaricamento dati) in tale Paese. Se non si desidera ricevere l’alert è sufficiente rinunciare al servizio comunicandolo al proprio operatore.
Spesa massima di 50 euro
Inoltre il nuovo Regolamento stabilisce che il volume di dati scaricati sul cellulare debba essere limitato, a livello mondiale, al valore di 50 euro (o al prezzo equivalente in altre valute), salvo accordi diversi con il proprio operatore. Gli utenti, dunque, riceveranno un avviso sia al raggiungimento dell’80% del limite concordato sia al momento del superamento della soglia stessa. In quel momento potranno chiedere al fornitore di continuare a utilizzare il servizio dati anche al di sopra della soglia ma dovranno farlo in modo espresso tramite sms.
Condizioni speciali
Gli operatori europei, poi, se lo vorranno, potranno anche offrire condizioni speciali per i servizi di roaming permettendo di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali mail, notizie online, foto e video. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l'offerta e la tariffa più conveniente.
Insomma, a conti fatti, usare uno smartphone o un tablet all'estero costa ora 25 volte in meno rispetto al 2010, mentre per chiamate e sms i costi si sono ridotti fino al 90% dal 2007, quando Bruxelles ha cominciato ad intervenire.
Abolizione totale del roaming
La Commissione ha proposto l'abolizione completa delle tariffe di roaming dal 2016, mentre l'Europarlamento l'ha anticipata a Natale 2015. Sono gli Stati membri adesso a dover trovare ora un'intesa. "Sono fiduciosa che entro Natale 2015 i costi del roaming saranno aboliti per sempre", ha dichiarato la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes, auspicando quindi che per la fine dell'anno il Consiglio - che sarà sotto la presidenza italiana - raggiunga un accordo per eliminare del tutto le tariffe roaming.
Link utili:
Ec.europa.eu (speciale Roaming)
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