La condivisione di idee e progetti di altre realtà pensiamo possa essere utile anche per ragionare sulla nostra di realtà. Senza polemiche o recriminazioni ma solo con il solito spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto il progetto dell'OrtoGiardinodiMonterenzio.
L'essere persone attive e partecipi nel proprio territorio pensiamo possa essere la chiave veramente positiva e produttiva per il miglioramento della vita di tutti: esprimere le proprie idee ma ascoltando anche quelle degli altri in modo da creare una realtà sociale veramente condivisa e migliore. Sostenere un progetto di cittadinanza attiva e condivisa non è un modo per schierarsi politicamente o per rimarcare la propria appartenenza a gruppi o fazioni, è un modo di spendersi del singolo e di creare reti di relazioni, opportunità di incontri e creare basi per lo sviluppo della comunità.
L'essere persone attive e partecipi nel proprio territorio pensiamo possa essere la chiave veramente positiva e produttiva per il miglioramento della vita di tutti: esprimere le proprie idee ma ascoltando anche quelle degli altri in modo da creare una realtà sociale veramente condivisa e migliore. Sostenere un progetto di cittadinanza attiva e condivisa non è un modo per schierarsi politicamente o per rimarcare la propria appartenenza a gruppi o fazioni, è un modo di spendersi del singolo e di creare reti di relazioni, opportunità di incontri e creare basi per lo sviluppo della comunità.
Dal sito del Comune di Bologna
Mense: le novità per l'anno scolastico 2014-15
Tantissime novità sulle tavole dei 20.000 bambini bolognesi che cominceranno a fermarsi a scuola per il pranzo: stoviglie in ceramica e nuovi menù con oltre il 70% di cibo biologico, dop, igp, lotta integrata e chilometro zero.
L’Amministrazione comunale, considerando molto importante il pasto consumato a scuola, negli ultimi mesi dell'anno scolastico appena trascorso ha assunto alcuni precisi impegni sul miglioramento del servizio, molti dei quali - sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale - sono stati inseriti già nel contratto sottoscritto per questo anno scolastico con SERIBO.
Ecco le principali novità, che rispondono anche alle sollecitazioni emerse nella discussione con la Commissione Mensa Cittadina:
L'impiego dei prodotti di origine biologica, dop, igp, a lotta integrata, equosolidale, a filiera corta e chilometro zero passa dall'attuale 30% ad almeno il 71%, con una netta prevalenza (almeno 51%) dei prodotti di origine biologica. Già dai primi giorni di scuola, frutta, verdura, pasta, farro, orzo, riso, olio, passata di pomodoro, uova, alcune merende proverranno da coltivazioni di origine biologica. Saranno igp la mortadella e la bresaola, dop il parmigiano reggiano e il prosciutto crudo di Parma. Si conferma il consumo di sole carni italiane.
L'azzeramento dell’uso delle stoviglie di plastica, sostituite progressivamente da quelle in ceramica. Dopo il completamento di questo progetto nelle scuole primarie già negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico, si prevede l’estensione nelle scuole d’infanzia, non appena saranno realizzati nelle scuole i lavori necessari per l’installazione delle lavastoviglie, il cui acquisto è oggetto di una gara che SERIBO sta predisponendo. Nel frattempo le stoviglie in plastica sono sostituite da quelle in materiali ecocompatibili. Si stanno ultimando le verifiche per individuare i fornitori di questi nuovi materiali, la cui introduzione è prevista in tempi brevi.
Menu: già lo scorso anno si è fatto un importante lavoro, in accordo anche con l’Ausl, per migliorarne la rispondenza alle linee guida regionali, sotto il profilo degli equilibri nutrizionali. Si procederà in questa direzione anche in questo anno, per apportare ulteriori miglioramenti, e c’è l'impegno a sperimentare nuove preparazioni gastronomiche e nuove tipologie di prodotti. Tutte le sperimentazioni saranno oggetto di verifica e valutazione di gradimento.
Menu relativi alle diete per motivi sanitari: c’è l'impegno di SERIBO a rendere disponibile online ai genitori la dieta dei propri bambini.
Sono questi, in sintesi, gli aspetti prioritari di miglioramento del servizio che hanno trovato spazio nel contratto del prossimo anno scolastico, un importante passo avanti nella direzione delineata per lo sviluppo futuro del servizio, la cui qualità potrà realizzarsi compiutamente solo con la futura gara e la realizzazione dei nuovi centri pasto. La creazione di un nuovo centro pasto nell'area del Lazzaretto è già inserita nel piano degli investimenti 2015. È bene però sottolineare che tutti i centri pasti attualmente in funzione garantiscono, come ha riconosciuto la stessa AUSL, la massima sicurezza rispetto agli aspetti igienico sanitari, che sono presupposti fondamentali del servizio.
Nelle prossime settimane si valuteranno le eventuali modifiche da apportare al nuovo sistema tariffario a consumo, così come previsto dalla delibera del Consiglio comunale che lo scorso anno ha approvato in via sperimentale il nuovo sistema. Il tema sarà affrontato nella competente commissione consiliare per poi approdare nuovamente in Consiglio comunale.
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