mercoledì 20 agosto 2014

FERRARA BUSKERS FESTIVAL 2014

Dal 21 al 31 agosto, un’esplosione di musica nel centro storico di Ferrara con il Ferrara Buskers Festival 2014
Il più celebre festival dei musicisti di strada che richiama artisti da tutto il mondo


Manifestazione internazionale, portabandiera della musica e dell’arte di strada in Italia, il Ferrara Buskers Festival trasforma Ferrara in un palcoscenico che accoglie da tutto il mondo i maestri e i più curiosi esponenti dell’arte di strada, offrendo al pubblico la possibilità di assistere ogni giorno ad un centinaio di spettacoli ed esibizioni gratuiti e adatti ad un pubblico di tutte le età.
La scenografia naturale è lo splendido paesaggio architettonico di Ferrara, che offre 200 mila metri quadrati di palcoscenico a circa 1.000 artisti provenienti da 35 nazioni diverse.


La Mongolia è la nazione ospite dell'edizione 2014 e partecipa con 4 gruppi : i Sedaa, con i loro strumenti tradizionali come il Dulcimer, il canto Hömii e le vibrazioni del Morin Khuur; i Khukh Mongol, con canti diplofonici, danze Tsam con maschere tradizionali, contorsionismi e note classiche ed etno-jazz; Hosoo, maestro del canto Khoomei, con la band Transmongolia; e il gruppo tutto al femminile Hulan, 8 artiste che si esprimono in canti virtuosistici e tradizionali, su un tappeto sonoro di arpe-cetra, Morin Khuur e yochin (salterio), in un vortice di danze Tsam e contorsionismi.

In tutto sono 20 i gruppi invitati a questa ventisettesima edizione. 
A stupire e coinvolgere gli spettatori ci sono: Ars Nova Napoli, vincitori nel 2013 del contest “Vota il tuo busker preferito” che dalla città partenopea portano in giro la dirompente musica popolare del sud Italia e le danze dell’Est Europa; i Cellostrada, 5 musicisti di violoncello provenienti dalla Polonia, che ad ogni esibizione conducono gli spettatori in suggestive atmosfere fatte di musica classica, pezzi folk, latini e colonne sonore di grandi film; il tornado Oh Peta! da Barcellona che vola sul vento del reggae e della world music, tra son cubano e rumba. 
Ballate medievali e canti sciamanici si mescolano con le armonie nordiche, irlandesi e celtiche della band campano-salentina degli Emian Pagan Folk. 
Canzoni originali del folklore di tutto il pianeta fanno parte del repertorio dei musicisti di Radio Fanjul, provenienti daSpagna, America latina, Cina e Canada, che propongono un concentrato di ritmi turchi e valzer peruviano, tumbao cubano e milonga polacca, pezzi klezmer e musica ranchera. 
Stupore per la performance di Matakustix, un vero e proprio musicista multitasking, che dall’Austria viaggia dappertutto con il suo Klavichello, uno strumento da lui costruito a forma di violoncello, con pedali e rami sonori. 
E ancora le danze orientali, tribal fusion, passi zigani e coreografie moderne dei Balinka; l’energia esuberante fatta di ska, reggae, punk, ritmi latini ed influenze balcaniche dalla Galizia con gli Skarallaos; il trio multiculturale di Light in Babylon; le note di Kindnap Alice, gruppo composto da 6 musicisti inglesi.

La ricerca dei generi musicali più antichi delle isole di Capo Verde con sfumature afro-latine dà vita all’arte musicale oltre confine deiGuents Dy Rincon, che portano con sé un’esplosione di musica spirituale e tradizionale dell’arcipelago africano. 
A tutto rock è la performance di Itchy Teeth, band italo-inglese proveniente da Londra, con lo stile dei gruppi rockettari anni ’60. 
Origini romene ed iraniane per il duo di chitarre Adrian & Martin Rumba2. 
Da Sydney giunge impetuosa e viscerale la voce di Alex Hahn & The Blue Riders e senz’altro memorabile sarà l’esibizione del trioHarp-Agon Z.T. 
Vulcanico infine lo show della Neutral Ground Brass Band, composta da 6 musicisti dalle origini più disparate nello stile delle brass band di New Orleans.

Quest’anno, per la prima volta, il Festival comincia dal centro storico, ancora ferito, dell’Aquila (21 agosto), nel quale gli artisti porteranno, con note e spettacoli, nuove luci sulla ricostruzione e cercheranno di donare la gioia di una festa musicale ai suoi abitanti. 
Tra le strade aquilane si esibiscono tutti i 20 gruppi invitati protagonisti della manifestazione in 22 locations diverse, distribuite nel centro storico tra la Fontana Luminosa e la Villa Comunale.
La seconda tappa è il 22 agosto a Comacchio (FE), dove gli spettatori saranno catapultati tra canali e ponti sull’acqua. 
Sabato 23 e domenica 24 agosto la festa esplode a Ferrara, per poi il 25 agosto lasciare il segno a Lugo di Romagna (RA), e dal 26 tornare sul palcoscenico estense fino al 31 agosto.
Informazioni

Associazione Ferrara Buskers Festival

Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Ferrara
Castello Estense 
0532 209370 / 299303 / 212266 - infotur@provincia.fe.it - www.ferrarainfo.com

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