Cos’è (e Come Fare) un Hotel per Insetti
Nei giorni scorsi mi sono imbattuta sul web in questa curiosa costruzione che mi è sembrata bellissima: un hotel per insetti.
Ma davvero gli insetti hanno bisogno che siamo noi a costruirgli una casa? Assolutamente no. Siamo a godere dei benefici di questa installazione. Alcune specie di insetti, infatti, sono estremamente utili nell’orto o nel giardino, e se forniamo loro un tetto saranno felici di offrirci in cambio i loro servizi.
Ma come fare per realizzarlo e come creare l’habitat necessario per ciascuna specie che desideriamo attirare? Ecco i suggerimenti di terrevivante.org:
[Questo è un vero e proprio "cinque stelle", ovviamente potrete optare per una versione più semplice e discreta, in base al tempo e allo spazio che avete a disposizione]
L’hotel per insetti deve essere orientato a sud o sud-est, in modo da poter essere illuminato dal sole al mattino. Deve “voltare le spalle” ai venti dominanti e trovarsi nei pressi di un bel prato di fiori selvatici e/o coltivati (il ristorante dell’hotel). Deve essere sollevato da terra di una trentina di centimetri e riparato dalle intemperie.
Per la struttura:
Photo credits: terrevivante.org
Scegliete, preferibilmente, tavole di un legno resistente (larice, abete, castagno…). Vi serviranno delle tavole di 22 cm di larghezza per 2,3 cm di spessore*. Per quanto riguarda le lunghezze:
2 x 120 cm per le pareti laterali (1) ,
4 x 100 cm per i diversi “piani” (2) ,
6 x 37 cm per le pareti delle due “stanze chiuse” (6) e (7) ,
2 x 80 cm per il tetto (5) , più due piccole tavole da 14 x 80 cm, per una larghezza totale del tetto di 36 cm, che sarà più largo della struttura della casetta.
Due paletti solidi 7 x 7 x 90 cm (3) ,
Due puntali di ferro da infilare nel terreno per evitare che il legno marcisca (4) ,
Sei bulloni, dadi e rondelle per i puntali
Due cartoni bitumati da tetto,
Mattoni forati, tondelli di legno, stuoie di paglia, giunchi, pigne, eccetera.
Assemblaggio
Cominciate a costruire il telaio, unendo con delle viti le due pareti laterali e le due tavole orizzontali (“soffitto” e “pavimento”).
Poi il piano intermedio con la sua “stanza” e quello sottostante, con relativa stanzetta.
Fissate i paletti alle pareti laterali. Infilate i puntali nel terreno, inserite i paletti e fissate il tutto con i bulloni.
Con delle viti, fissate le tavole per il tetto e poi il cartone bitumato.
Non vi resta che arredare le stanze del vostro hotel.
Photo credits: terrevivante.org
Cosa offrire in base alle specie che desiedrate ospitare
Per la crisoperla: Scatola con fessure, riempita di fibre da imballaggio (ad esempio cartoni delle uova spezzettati).
Per i calabroni: altra scatola con un buco del diametro di 10 mm e una piccola “rampa di lancio”.
Per alcune specie di api e vespe solitarie: una stuoia di legno o di paglia arrotolata.
Per le api solitarie: mattoni forati riempiti di argilla e paglia.
Per gli imenotteri: giunchi, bambù o altri bastoncini vuoti all’interno.
Per gli insetti silofagi: vecchi pezzi di legno accatastati.
Per le forficule (forbicine): un vaso riempito di fibre di legno.
Per alcune specie di api e vespe solitarie: pezzi di legno secco con dei buchi.
Per i carabidi: Pezzi di rami.
Anno dopo anno, il vostro hotel contribuirà ad arricchire la micro-fauna di insetti ausiliari e impollinatori del vostro giardino.
Che ve ne pare? Io devo ammettere di non gradire gli incontri ravvicinati con la maggior parte di queste bestiole, ma conosco piccole pesti che adoreranno averlo in giardino.
Purché sia a “distanza di sicurezza” dalla casa in fondo al giardino., l’hotel per insetti avrà la benedizione di ogni genitore!!
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