lunedì 13 luglio 2015

CINEMA E BAMBINI




Schermi e Lavagne Sotto Le Stelle Del Cinema 
Schermi e Lavagne presenta in Piazza Maggiore due film tra i più amati della stagione del Cineclub per bambini 2014/2015. In occasione di entrambe le proiezioni verranno riservati dei posti per i bambini che si presenteranno sotto lo schermo della Piazza entro le ore 21.30.


Lunedì 13 luglio, ore 21.45 - Piazza Maggiore
SHAUN, VITA DA PECORA
(Shaun the Sheep Movie, Gran Bretagna, Francia /2015) di Mark Burton, Richard Starzack (85')
Animazione

In origine la pecora Shaun era un personaggio secondario di un episodio di Wallace & Gromit, poi è diventata protagonista di una serie tv e, infine, di questo irresistibile lungometraggio. La routine della vita in fattoria è pesante, c’è troppo lavoro da fare e ci si sveglia troppo presto. Shaun, grazie al suo solito ingegno, pensa a un piano per potersi prendere una giornata di libertà, ma le cose andranno i n maniera molto diversa rispetto al previsto.
Dopo Pirati! Briganti da strapazzo, i geni della Aardman Animations (celebre casa d’animazione britannica) propongono una nuova esilarante avventura in stop-motion, capace di coinvolgere dal primo all’ultimo minuto.
Se la tecnica è impressionante, quello che più colpisce è una narrazione avvincente, ricca di trovate brillanti e di idee originali. Diverse le citazioni alla storia del cinema che contribuiscono a dare vita a un lungometraggio bello e coraggioso, che non ha bisogno di parlare (è interamente muto, fatta eccezione per i versi degli animali e i borbottii degli esseri umani) per far sentire la propria voce e veicolare una serie di messaggi importanti, per i più piccoli e non solo. (Andrea Chimento)
È stata una sfida per noi cercare di fare un film muto per settantacinque minuti. La Pixar ci aveva provato con Wall-E, la cui prima mezz’ ora era fantastica. Ma in modo abbastanza curioso, non è stato tanto difficile per quello che riguarda l’espressione delle emozioni della storia, perché molte delle comunicazioni più potenti sono non-verbali e si dice sempre che un buon film si può guardare anche con l’audio abbassato. Così oltre all’espressività visiva che possiamo trarre dai pupazzi, ci sono i suoni e ci sono anche le brillanti sfumature che possiamo ottenere grazie alle voci degli attori. Per questi motivi esprimere emozioni senza utilizzare dialoghi non è stato tanto un problema per noi, ci preoccupava maggiormente riuscire a raccontare una buona storia.(Mark Burton)

precede
RAY’S BIG IDEA 
(GB/2015) di Steve Harding-Hill (4’)

Copia proveniente da Aardman Animation. Introducono Steve Harding-Hill e Helen Argo.
Ray non ne può più di oziare nel brodo primordiale ed escogita un piano per risalire la scala evolutiva un passo alla volta...




Martedì 14 luglio, ore 21.45 - Piazza Maggiore
UN GATTO A PARIGI
(Un vie de chat, Francia /2010) di Alain Gagnol, Jean-Loup Felicioli (65')
Animazione

È la storia di uno scassinatore che ‘visita’ gli appartamenti parigini passando per i tetti... Si chiama Nico. Grazie al suo gatto che conduce una doppia vita e tiene il piede in due staffe, incontra una bambina, Zoé, la cui mamma è commissario di polizia e non ha mai smesso di ricercare Costa, un delinquente che ha causato la mo rte di suo marito, qualche anno prima. Abbiamo dato dei volti a questo rapinatore non così cattivo, a questa bambina senza papà, a questo lestofante meschino e cattivo. La storia poneva degli ottimi spunti per la messa in scena, grazie a quegli sfondi così pittoreschi (i tetti di Parigi, la sommità di Notre-Dame, con i suoi doccioni e i pinnacoli, senza parlare delle visioni fantastiche di Costa, il cattivo della storia amante dell’arte africana). Sotto il profilo dell’animazione, siamo rimasti fedeli ai nostri principi. Non predisponiamo mai dei model sheet, quegli studi grafici per animatori in cui i personaggi sono rappresentati sotto tutti gli angoli. Ciascuna inquadratura contiene il suo stesso modello, a seconda della situazione, nella forma come nel colore. Non ci sono dei vincoli rigidi, l’animatore resta libero. 
Il film è costituito da settecentosessantanove piani, e dunque quasi altrettante decorazioni. &Egr ave; stato messo in produzione a partire da maggio 2007 (dopo oltre due anni di scrittura e di lavoro per convincere i finanziatori francesi). Budget di cinque milioni di euro. Nel film abbiamo dato qualche strizzata d’occhio alla cinefilia. (Jean Loup Felicioli e Alain Gignol)
Se il primo lungometraggio di Jean Loup Felicioli e Alain Gignol ha la modestia quasi obbligata dei film d’animazione francese, ne testimonia nondimeno l’ambizione sulla linea di La profezia delle ranocchie e di Mià e il Migù, entrambi firmati Folimage. Prodotto da Jacques-Rémy Girerd, il duo che scrive e anima a quattro mani dal 1995, è diventato l’emblema del successo dello studio di Valence. Fino ad ora si conoscevano i loro corti. Il film cita il jazz, Hitchcock (Caccia al ladro) e I Soprano. Doppia lettura possibile, dunque di una sceneggiatura che gioca precisamente sulla felice idea della doppia vita di un gatto, sen za cedere per nulla a un facile antropomorfismo. La grafica in 2D, assai ben riuscita, sa mantenere la fluidità permettendosi qualche incursione nel teatro delle ombre. (Thierry Méranger)
La proiezione del film sarà preceduta da una selezione di alcuni episodi della serie animata Guffy, una giornata vigile realizzata da Schermi e Lavagne e Paper Moon Associazione, un progetto promosso da Regione Emilia-Romagna e Polizia Municipale del Comune di San Lazzaro di Savena (4’). 
Potete trovare tutta la serie su Youtube sul canale ad essa dedicato:https://www.youtube.com/channel/UCIh19ACPLkUuQZIusG6B-Og
Verrà inoltre presentato il videoracconto del progetto di Laminarie Anche io, realizzato nell’ambito delle attività di Onfalos Infanzia al centro, in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna (4’).



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