Dal 2 al 31, a Bologna è il momento maggio di AngelicA
Il Festival Internazionale di Musica festeggia 24 anni
L'inaugurazione del Festival di Musica Internazionale, in programma a Bologna dal 2 al 31 maggio, avviene in concomitanza con l'apertura del Centro di Ricerca Musicale nel complesso Teatro San Leonardo a Bologna, a seguito della sua ristrutturazione e adeguamento funzionale.
Il programma si caratterizza anche per le attività che si svolgeranno in futuro nel Centro, che da quest'anno diventa la sede operativa del Festival: nuove produzioni, commissioni a musicisti italiani e stranieri, collaborazioni tra giovani musicisti e pionieri della musica internazionale, presenze di ospiti speciali stranieri in progetti italiani e, viceversa, presenze di ospiti italiani in progetti stranieri.
In Italia si parla di ricerca ma poco la si applica, si fanno molti discorsi su quello che è bene fare ma i musicisti che sono impegnati nel contemporaneo sono costretti a emigrare oppure ad adattarsi alle forme musicali esistenti. La risposta di AngelicA alle necessità del mondo della musica contemporanea è concreta: perseverare, malgrado le difficoltà, e ampliare l'attività nel Centro di Ricerca Musicale che diventa sede di un'intensa attività produttiva (prove, concerti e produzioni in uno spazio attrezzato con le migliori tecnologie per la musica) in contrasto con il presente che invece vede chiudersi tante possibilità.
AngelicA 24 presenta un insieme di concerti come sempre variegato, con una particolare attenzione alle interazioni tra progetti che provengono da zone diverse del globo che qui si con-fondono.
Il Festival si affaccia su un panorama musicale che unisce mondi molto distanti tra loro ma che insieme si motivano ulteriormente e diventano essenziali nella comprensione di uno spaccato internazionale che racconta quello che succede e mostra quello che la musica suggerisce e anticipa.
Il Festival rappresenta ogni forma di ricerca musicale in ambiti non convenzionali e usa liberamente i molteplici materiali offerti dalle diverse tradizioni della musica.
Dal programma che festeggia i 24 anni del Festival, si segnala: "Mystery of the river - Omaggio a Robert Ashley",maestro americano dell’uso musicale della voce, scomparso da poche settimane (2 maggio), Saluti da Saturno, di Mirco Mariani, & Shaloma Locomotiva Orchestra, impegnati in una produzione commissionata da AngelicA, che apre agli inserimenti lirici e liberi di Paolo Fresu e Jimmy Villotti, e al tocco speciale dei mellotron di Mitchell Froom, importante produttore e musicista della storia del pop moderno, in programma a Modena (19 maggio) e a Lugo (20 maggio); “Unheard”, il progetto musicale di Romeo Castellucci (che in un incontro pubblico unico con Heiner Goebbels, presente al festival, discute di "presenza acustica") con Scott Gibbons (24 maggio), "Ndima" ("Foresta" in lingua AKA) con musiche tradizionali dei Pigmei AKA del Congo, un progetto a cura di Roberto Monari (30 maggio).
Ed ancora, un lungo susseguirsi di collaborazioni, nuove produzioni e commissioni, come quella all'artista giapponese Yoshi Wada, pensata per una varietà di strumenti quali sirene, allarmi e bidoni industriali e l'assistenza di musicisti locali (3 maggio); la prima mondiale del quartetto guidato da Marshall Allen, il sassofonista 90enne che ha mantenuto viva l'Arkestra di Sun Ra (8 maggio, in formazione ridotta);Rhys Chatham, il minimalista folgorato da un concerto dei Ramones, famoso per i suoi lavori per chitarre multiple (10 maggio), e la chiusura all’Auditorium Manzoni con Vinko Globokar a dirigere l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (31 maggio).
AngelicA fa parte di Bologna Contemporanea, la rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna, insieme a: BilBOlBul; Future Film Festival; Live Arts Week; Biografilm Festival; Gender Bender.
Informazioni
Angelica
c/o Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo
Via San Vitale, 63 e 69 – Bologna
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