sabato 31 gennaio 2015

UN'ALTRA STORIA: CINEMA E MERENDE AL DOM




Ti segnalo una rassegna al Dom la cupola del Pilastro: un’altra Storia
cinema, merende e laboratori per piccoli spettatori

Ritorna per il sesto anno la rassegna di cinema d’autore per i bambini e le famiglie curate da Laminarie a DOM, dal titolo “Un’altra storia”, che prenderà il via domenica 1 febbraio.

GIOCO LIBERO

Gioco libero

Un bell'articolo tratto da un blog interessante
Pubblicato il 8 marzo 2013 da Ester • Ultima revisione: 7 agosto 2014

I nostri figli, soprattutto nell’epoca attuale, possono accedere a giochi di ogni tipo, dai più sofisticati ai più creativi, ma voglio andare un pò controcorrente e rivalutare soprattutto il gioco libero. Noi non amiamo molto i classici giocattoli che si trovano nei negozi, quelli ricchi di plastica e soprattutto che seguono le mode del momento, ma nonostante ciò casa nostra è sempre e comunque piena di giocattoli, spesso regalati o riciclati.

venerdì 30 gennaio 2015

SALA BORSE: INCONTRI SCIENZA E INFANZIA

Tutto sulla Luce in SalaBorsa

Bella iniziativa in SalaBorsa: in occasione dell’Anno internazionale della luce una serie di laboratori per bambini dai 4 agli 11 anni sul tema della luce.
Appuntamento l’
1, 8 e 15 febbraio alle ore 17. 

I laboratori sono a cura di Tecnoscienza.it

Il programma>>>

01 febbraio
 Il laboratorio nero
Uno scienziato nero dal camice nero e con un laboratorio nero coinvolgerà i bambini in esperimenti luminosissimi.
Un laboratorio totalmente al buio in cui scoprire le meraviglie della notte: riflessi, colori, strani raggi e cose che emettono luce. Ma attenzione agli abitanti del buio!
Per bambini 7-11 anni


08 febbraio
 Il laboratorio bianco
Uno scienziato bianco dal camice bianco e con un laboratorio bianco coinvolgerà i bambini in esperimenti oscuri. Un laboratorio dalle mille sfacettature in cui scoprire le meraviglie della luce bianca: trottole, prismi, raggi e inganni del cervello.
Per bambini 7-11 anni

15 febbraio 
Gli atleti laser
Specchi, ostacoli, bersagli da colpire: tante prove che gli atleti laser dovranno superare per conquistare il traguardo del raggio senza fine.
Per bambini 7-11 anni

Prenotazione obbligatoria a partire da 15 giorni prima di ogni singolo laboratorio. 
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 051 2194411 negli orari di apertura della biblioteca.

UN FILM NELLO ZAINO 2015


Sarà la prima italiana del film ceco “The blue tiger”, su un gruppo di bimbi che salva un giardino botanico dalla speculazione edilizia, ad aprire mercoledì 21 gennaio, presso il cinema Odeon di Bologna, la 19esima edizione di Un film nello zaino, la rassegna di film per bambini dai 7 ai 13 anni, organizzata dall’Associazione Gli anni in tasca di Bologna, in sinergia con le istituzioni locali e nazionali.

FESTA DI CARNEVALE : ANTEPRIMA



Feste e laboratori di carnevale? Ecco un’anteprima per voi. Dal Carnevale nella T a quello a Casalecchio.

LETTURE IN BIBLIOTECA


SOSTENIAMO IL TEATRO DI MONTERENZIO


giovedì 29 gennaio 2015

NEWSLETTER COMUNE MONTERENZIO


Monterenzio celebra la Giornata della Memoria con la band “7 Grani”

“Neve diventeremo che poi si scioglierà con il sole”.
Così come succede con i ricordi: il presente annebbia il passato lasciando spazio solo all’affermarsi della memoria. Parole in musica che raccontano alcune delle pagine più strazianti della storia italiana: l’Olocausto e tutte le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo.
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Monterenzio, domenica 1 febbraio 1° “Rassegna di Volontariato”

Domenica 1 febbraio, nella palestra delle scuole elementari “L. Menestrina” si terrà la prima edizione della “Rassegna di Volontariato” organizzata dalla Pro Loco di Monterenzio in collaborazione con il Comune.
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CINEMA

Programma Settimanale CinemaTeatro Antoniano valido da:
Giovedì 29 Gennaio a Domenica 1 Febbraio


CINEMA in proseguimento di Prima Visione
Giovedì 29 Gennaio : ore 21,00
Venerdì 30 Gennaio : ore 21,00 
Sabato 31 Gennaio : ore 15,30 – 18,15 – 21,00 
Domenica 1 Febbraio : ore 20,00
"MOMMY”
di XAVIER DOLAN – Canada ,2014 - Genere : Drammatico - Durata 2h18’
con Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon, Suzanne Clement
Biglietti 5 euro - Ridotti 4 euro - 
Trama: “Un film che toglie il respiro” , “Un’opera struggente e portentosa”,
“Un film dal potere soffocante e dal calore sorprendente” . Queste sono solo alcune delle frasi
con cui la critica ha definito l’ultima opera del 25enne regista canadese Xavier Dolan che per questo film
ha vinto il Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e che si conferma essere il regista più straordinario 
della sua generazione. Il film narra le vicende di una giovane ed esuberante madre e del figlio 15 enne molto turbolento 
e che fatica ad inserirsi nella società. Mentre i 2 cercano di trovare il difficile equilibrio arriverà 
una nuova vicina di casa ad offrire anche il proprio aiuto. A nostro avviso tra i film più belli ed intensi dell’anno 
e che mischia toni drammatici a momenti di grande speranza ed inni alla libertà di crederci.
Da vedere.
 
 
CINEMA - Rassegna Schermi e Lavagne - Cineclub per Bambini e Ragazzi
La rassegna Schermi e Lavagne all’Antoniano osserva una settimana di riposo per la concomitanza
dello spettacolo di Teatro Ragazzi e riprenderà Sabato 7 e Domenica 8 Febbraio
con il cartone animato : TARZAN
Prossimamente (Nuovo Programma Febbraio e Marzo 2015)
14 e 15 Febbraio : IL MIO AMICO NANUK
21 e 22 Febbraio : VICKY IL VICHINGO
28/2 e 1 Marzo : I PINGUINI DI MADAGASCAR
7 e 8 Marzo : TEMPI MODERNI di Charlie Chaplin
14 e 15 Marzo : BIG HERO 6

IL GIOVEDI DEL LIBRO

L'orto - Un Giardino da Gustare - Libro
L'ORTO. UN GIARDINO DA GUSTARE. di Emanuela Bussolati, Editoriale Scienza.


Carissimi lettori e lettrici  è tempo di orti e giardini anche per i bambini.

Si parla sempre di più di cibo sano,dobbiamo sempre più stare attenti a ciò che mangiamo e si sa che il modo migliore per farlo è avere un'alimentazione varia e ricca di frutta e verdura.
VERDURAAAA?! Siamo proprio sicuri che i nostri bambini sono d'accordo con noi?!
Sono certa che dopo aver letto questo libro inizieranno ad apprezzarla anche loro,ma sopratutto impareranno a conoscerla meglio!
Il libro racconta del passato e il presente di un orto "reale",quello della reggia di Venaria,una delle principali residenze sabaude in Piemonte.
Presenta gli ortaggi in tutta la loro varietà,il legame che hanno con le stagioni e ai vari territori.
Mostra il modo per coltivarli e spiega che l'ambiente influisce sul sapore dei prodotti.
Il SAPORE che può piacere o meno,questo libro aiuta a stimolare i  sensi,contiene una sezione dedicata  alla descrizione, al riconoscimento e alla degustazione di tutti i frutti che la terra ci offre.
I bambini si possono allenare attraverso naso,bocca ,mani e occhi a percepire ciascuna sensazione.
Se a casa avete anche quelli veri sarà ancora più divertente!!

Lettura dai 6 anni.
Marina

I GIORNI DELLA MERLA

I giorni della merla


Racconta la leggenda che un tempo i merli erano tutti bianchi: così comincia la leggenda della Merla che, nelle sue varie versioni, segnala uno dei dì d'la marca, dei giorni di marca, giorni indicanti alla comunità rurale la posizione all'interno della Ruota dell'Anno.

Particolarmente diffusa nella Pianura Padana, lungo il Po, la leggenda del merlo appare anche in una citazione dantesca sempre in riferimento alla morale della leggenda che vede l'uccello ingannato dal clima rigido di gennaio.

Il merlo, Turdus merula, è un uccello che in Italia tende a non migrare rimanendo in loco per tutto l'inverno. 

mercoledì 28 gennaio 2015

NOLEGGIO E ACQUISTO COSTUMI CARNEVALE



Principessa, Trilli, Zorro o Alice nel Paese delle Meraviglie. Ogni bimbo sceglie il costume che preferisce perchètravestirsi ha sempre il suo fascino. Ti segnalo dove poter noleggiare o acquistare i vestiti di carnevale.

FESTA DELLE ASSOCIAZIONI A MONTERENZIO


martedì 27 gennaio 2015

SUCCEDE A MONTERENZIO

“Se la vita ti offre muffa, tu trasformala in penicillina.” Quanto ci piace questa frase! E quanto siamo affezionati noi del Centro Giovanile a questa cosa verde, puzzolente, fastidiosissima e apparentemente inutile, ovvero la muffa! (perché ci siamo affezionati? ve lo spieghiamo qui sotto…)



Chi vive a Monterenzio sa bene quanto sia facile ritrovarsi gli angoli di casa invasi di muffa, specie in inverno. E’ un problema comune più o meno a tutti coloro che abitano qui nella Valle dell’Idice: complici le forti escursioni termiche e l’umidità del terreno argilloso, d’inverno nulla è più comune a Monterenzio che entrare in casa e sentire un vago odore di muffa.



Ma nella prima sede del nostro centro giovanile l’odore di muffa non era affatto “vago”. Era un odore talmente pungente, infestante, invasivo e penetrante da farci girare la testa e costringerci a spalancare le finestre per almeno dieci minuti ogni pomeriggio. Anche quando fuori c’erano -10 gradi (brrr!) e 80 centimetri di neve, come durante l’indimenticabile e rigidissimo inverno del 2012.



Perché ve lo raccontiamo? Perché questo che a prima vista po’ apparire come un inconveniente verdastro, malsano e insopportabile, si è rivelato essere un alleato prezioso per la storia del nostro Centro Giovanile, proprio come lo è stato per quella della medicina moderna (*). E ora vi raccontiamo il perché.



Settembre 2011. La nostra piccola associazione vince il bando pubblico per la nuova gestione del centro giovanile. Abbiamo pochi giorni per sistemare lo spazio (circa 15 mq) che ci viene assegnato come sede. Lo spazio era in stato di abbandono da mesi e ormai era invaso dalla muffa: tutto, ma proprio tutto (pareti, mobili, divano…) era sporco, umido e muffito. E noi non avevamo budget per comprare arredi nuovi. Soluzione? Io e Cristiana, la mia collega al tempo, decidiamo di ingegnarci per recuperare il recuperabile. Ci mettiamo di buona lena, e approfittando del tiepido sole settembrino, portiamo fuori in giardino i mobili, le sedie e il divano e iniziamo a scartavetrarli, pulirli e spruzzarli di disinfettante, lasciandoli asciugare all’aria.



E’ così che abbiamo conosciuto i primi ragazzi del centro giovanile: loro giocavano a calcio al Parco dei Ciliegi, ma vedendoci in affanno tra cataste di mobili da pulire si sono offerti spontaneamente di aiutarci (e poi ci lamentiamo dei giuovini d’oggi! Beh sappiate che a Monterenzio esistono fanciulli che rinunciano a un pomeriggio di gioco pur di aiutare due donzelle improvvisate muratrici a scartavetrare l’intonaco muffito, vaporizzarlo di candeggina, stuccarlo nei punti in cui la muffa l’aveva corroso, trasportare mobili umidi e pesantissimi in giardino per farli asciugare all’aria…) E infatti è proprio insieme ai ragazzi che abbiamo pulito e recuperato quella stanzetta minuscola, triste e ammuffita, trasformandola nella prima sede del nostro amato centro giovanile.



Ma non riuscivamo a sbarazzarci di quell’odoraccio di muffa terribile, quindi ogni pomeriggio per tre anni siamo stati costretti a battere i denti per dieci luuunghissimi minuti, ovvero i dieci minuti necessari a spalancare le finestre e cambiare l’aria, anche quando fuori c’erano – 10 gradi (brrr!) e 80 centimetri di neve. Eppure, nonostante questi inconvenienti, i nostri ragazzi si sono sempre presentati puntuali al centro giovanile, ogni pomeriggio (ricordiamo che al centro giovanile, da sempre, si accede liberamente, gratis, senza iscrizione dei genitori e senza obbligo di frequenza: se e quando ti va, ci raggiungi!) Insomma, i ragazzi avrebbero potuto dire “che schifo, io in quel posto muffito non ci entro!” e invece grazie alla muffa e al tempo che è servito per liberarcene hanno iniziato a sentirlo come uno spazio proprio. “E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante”, diceva la volpe al Piccolo Principe, ricordate? E infatti sono trascorsi quasi quattro anni, e i nostri ragazzi sono ancora qui. C’è chi ha già compiuto i 18 anni, chi li compirà tra poche settimane: ma il nostro legame rimane immutato.



Ma ci sono delle cose che cambiano, per fortuna! Infatti, dopo tre anni di centro giovanile “muffito”, a maggio del 2014 ci siamo trasferiti, conquistandoci un posto meritatissimo al piano di sopra, sempre nella casetta bianca di via Idice 58 (al parco dei Ciliegi, di fronte alla biblioteca comunale) ma in uno spazio totalmente nuovo. Adesso il nostro Centro Giovanile è bellissimo: possiede ben due stanze (di cui una gigante! Mentre prima eravamo relegati in una saletta di appena 15 mq), una cucina attrezzata, un bagno ampio, non ha problemi di umidità (finalmente!) e inoltre è dotato di un ottimo sistema di riscaldamento, che ci fa stare al calduccio anche nei pomeriggi più rigidi.



Ci piacerebbe molto se veniste a trovarci nella nostra nuova sede! Vi accoglieremo in uno spazio semplice (c’è ancora tanto da fare per finire di arredarlo e decorarlo!) ma che per noi è lussuosissimo: è dotato di un riscaldamento perfettamente funzionante, di mobili puliti, di pareti bianche e immacolate che pian piano stiamo decorando (anche grazie ai fumettisti di grido che sono venuti a trovarci! QUI LINK AL LABO DI FUMETTO).



Unico difetto: qui nella nuova sede l’odore di muffa non c’è più. E un po’ ci dispiace, perché ci eravamo davvero affezionati.



Annabella e i ragazzi del Centro Giovanile di Monterenzio



(*) La sapete la storia di quel medico un po’ distratto che proprio grazie alla muffa è riuscito a salvare milioni e milioni di vite umane? Leggetela qui: http://www.minerva.unito.it/Storia/fleming/La%20scoperta.html

TEATRO TESTONI


Benvenuti!
Al via la nuova newsletter de La Baracca - Teatro Testoni Ragazzi, che inaugura in occasione di una settimana speciale, rivolta all'attenzione e al rispetto per i bambini

Con questo strumento vi terremo informati dei nostri eventi speciali, particolari programmazioni, proposte per gli abbonati, i laboratoristi, gli Amici e tutti quelli che vogliono restare aggiornati sulle attività della nostra cooperativa e del teatro. Per il calendario ordinario dei nostri spettacoli della stagione 2014/2015 vi invitiamo a tenere d'occhio il nostro sito



Quando ridiventerò bambino
Per il Giorno della Memoria, che quest’anno il Comune di Bologna dedica proprio all'infanzia, in scena al Testoni Ragazzi una nuova produzione: un omaggio a Janusz Korczack, educatore, poeta e medico polacco che ha speso la sua vita per i bambini, morto a Treblinka nel 1942

Da martedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, debutta a Teatro Testoni Ragazzi lo spettacolo Quando Ridiventerò Bambino - Un omaggio a Janusz Korczack, una nuova produzione de La Baracca - Testoni Ragazzi dedicata al grande educatore polacco, per ragazzi dagli 11 ai 13 anni. Un racconto poetico e corale della sua storia e della sua tragica fine ma soprattutto del suo pensiero che ancora oggi sostiene il fare di tutti quelli che pensano che l’infanzia sia una componente specifica e fondamentale della società: replica speciale per i ragazzi e le famiglie giovedì 29 gennaio alle ore 21.00.










Small Size Days 2015
Dal 30 gennaio al 1 febbraio 2015 arrivano gli Small Size Days - spazio e tempo per i piccolissimi: iniziative anche a Bologna al Teatro Testoni Ragazzi - La Baracca

Questo fine settimana il teatro per l’infanzia si mobilita in tutto il mondo, attorno a un’idea comune: “L'arte non è una questione di età ma di curiosità”. Arrivano per la loro prima edizione gli Small Size Days – Spazio e tempo per i più piccoli, tre giorni dedicati a performance, laboratori e altre attività per i bambini da 1 a 6 anni, un evento mondiale che coinvolge 19 Paesi, dal Messico all’Ungheria dall’Italia alla Finlandia, in un cartellone di 52 iniziative tra spettacoli, momenti formativi, laboratori e altre attività per i più piccoli.
Gli Small size days, che si svolgono dal 30 gennaio al 1 febbraio 2015, sono promossi dalla Small size Artistic International Association, e fanno parte delle attività del progetto europeo Small size, performing arts for early years. A Bologna le attività si svolgono presso il Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca; eventi anche a Ravenna. 




LA BOTTEGA DELLA CREATIVITA'

Geografia per bambini: giocare con il planisfero


geografia-per-bambini-giocare-con-il-planisfero
Quante cose si imparano colorando un planisfero? Una carta geografica del mondo intero è sicuramente affascinante agli occhi dei bambini. I più piccoli possono imparare i nomi dei continenti, mentre i più grandi studiano a scuola le nazioni più vicine all’Italia.
In realtà una mappa del mondo può essere l’inizio di tante attività da fare con i bambini, giochi per imparare non solo la geografia, ma anche scienze, l’habitat degli animali, da dove viene la frutta che mangiamo, ecc.

lunedì 26 gennaio 2015

INFO UTILI DAL SITO DEL COMUNE DI MONTERENZIO

29 Gennaio 2015 ore 20.30: Consiglio Comunale

E' convocato il Consiglio Comunale per Giovedì 29 gennaio 2015 alle ore 20.30 - clicca qui per ordiine del giorno

Adozione del Piano di Prevenzione della Corruzione e dell'illegalità 2015-2017: avviso pubblico

Procedura aperta  per l'aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e dell'illegalità.

Lunedì 26 gennaio 2015 ore 18,30: Convocazione Commissione Consiliare III

E' convocata la Commissione Consiliare III - Sanità - Servizi Sociali - Cultura - Scuola - Sport - Associazionismo e Volontariato per Lunedì 26 gennaio 2015 alle ore 18.30 -clicca qui per ordine del giorno

LE RICETTE DEL LUNEDI'

Oggi niente ricette ma una segnalazione di un'autrice che scrive di cibo legato ai ricordi, alle tradizioni di famiglia. Ma nei libri trovate anche le ricette!!

Buona lettura


Simonetta Agnello Hornby
Un filo d'olio
Un filo d'olio

Tra i sapori e profumi delle ricette di casa Agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto dell’eterno presente della vita.
Premio Ninfa Camarina 2012

«Da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna Maria, annotate da lei in un quadernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. Avevo in mente un lavoro a quattro mani con mia sorella Chiara; nonostante da quarant’anni viviamo in isole diverse, ogni estate ci ritroviamo a Mosè – la nostra campagna – e cuciniamo ancora come ci hanno insegnato mamma e zia Teresa.[...] L’idea era quella di far rivivere la cultura della tavola di casa nostra attraverso le sue ricette, fotografie d’epoca e alcune pagine “narrative” per le quali avrei attinto ai nostri ricordi e ai racconti di mamma».
Le ricette qui raccolte sono quelle degli anni e delle villeggiature delle due sorelle. E dalle pagine del ricettario familiare, limate dall’uso e dagli aneddoti, riaffiora tutto un mondo perduto di personaggi, di atmosfere e di sensazioni, i molti fantasmi benevoli che affollavano i giorni assolati di due bambine, in una grande casa padronale di metà Novecento.
Tra i sapori e profumi delle ricette di casa Agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto dell’eterno presente della vita.

Alcune recensioni

LA REPUBBLICA
di Francesco Erbani
07-05-2011
IL VENERDÌ DI REPUBBLICA
di Emanuele Coen
22-04-2011
CORRIERE DELLA SERA
di Giorgio De Rienzo
12-06-2011
ELLE
di Marina Gersony
11-2011

Il pranzo di Mosè


"Tutti in famiglia eravamo padroni di casa, dal più anziano ai bambini. Era nostro compito includere nella conversazione e dare attenzione particolare ai timidi, agli anziani, e ai nuovi venuti, per far sì che ciasciuno fosse a proprio agio. Seduti al tavolo della sala da pranzo, gustavamo il cibo divertendoci e chiacchierando, senza dimenticare di accudire gli ospiti."”
Editore: Giunti
212 pagine
Disponibile anche: eBook


Simonetta Agnello Hornby apre le porte della casa di Mosè, la tenuta dove da cinque generazioni la famiglia materna trascorre le vacanze estive. Insieme a Chiara, amata sorella, ci accompagna alla scoperta di questo luogo incantato.

Nella campagna di Agrigento, a pochi chilometri dalla Valle dei Tèmpli, sorge su una collina la masseria ottocentesca che ogni estate accoglie in processione incessante parenti, amici e conoscenti della famiglia. Chiunque risalga la stradella che conduce alla casa padronale viene ospitato, nutrito, accudito.
Come Mamma Elena e zia Teresa facevano un tempo, Simonetta e Chiara mettono ogni nuovo venuto a proprio agio; hanno imparato, aiutando la madre e la zia, l'arte dell'accoglienza e del convivio.
A Mosè si cucinano ancora oggi i prodotti dell'orto e quanto offerto dalla fattoria, utilizzando l'olio dell'antico uliveto che copre i fianchi della collina. Il tavolo della sala da pranzo continua ad allungarsi e restringersi per accogliere gli ospiti. A tavola si discute di cibo e si trascorrono ore serene, allietate dalla compagnia e dal piacere di una conversazione vivace. Mosè è rimasto il luogo caldo e magico dove si muovevano sicure Mamma Elena e zia Teresa.
Simonetta lo dimostra raccontando sei occasioni di convivio nella Mosè di oggi, mostrandoci i prodotti di stagione e guidandoci nella scelta dei menù. Svela le ricette tramandate da generazioni, e quelle segrete delle monache, e trasforma i resti in pietanze squisite. Ci conduce tra le stanze ombrose della grande casa fino alla luminosa sala da pranzo, spiega come decorare la tavola e come disporre gli ospiti in modo da mettere ciascuno a proprio agio e facilitare la conversazione. E ci fa assistere alla piacevolezza di un pranzo sempre ottimo, perché preparato con amore e gustato in compagnia

domenica 25 gennaio 2015

BANDO ASSISTENTI LINGUA ITALIANA ALL'ESTERO


Bologna e l'Europa


Scade il 27 gennaio 2015 il bando del MIUR rivolto agli studenti universitari e neolaureati italiani per ricoprire l'incarico di assistente di lingua italiana all’estero. Il numero dei posti per il prossimo anno scolastico non è ancora noto, ma, a titolo indicativo, si riportano le disponibilità assicurate per l’anno in corso: 172 in Francia, 9 nel Regno Unito, 35 in Austria, 3 in Belgio, 6 in Irlanda, 24 in Germania, 23 in Spagna. La durata dell'impiego è di 8 mesi.

Bologna e i giovani



Sul filo sottile tra possibile ed impossibile, si apre la settima edizione di perAspera/drammaturgie possibili, la piattaforma di arti contemporanee performative nei luoghi storici che, dal 14 al 20 giugno, animerà la settecentesca Villa Aldrovandi Mazzacorati. Il bando è rivolto ad artisti e compagnie che lavorano utilizzando linguaggi contemporanei. Iscrizioni via mail, con scheda "application form", a info@perasperafestival.org entro il 15 febbraio 2015.


Conoscere e rielaborare l'immagine di Bologna. Gli studenti delle scuole medie superiori e dell'Università di Bologna hanno tempo fino al 15 marzo per mettersi alla prova e partecipare a "YOU BO", il concorso promosso dall’Associazione Musicaper in collaborazione con Comune di Bologna, Urban Center Bologna e Cineteca di Bologna.

sabato 24 gennaio 2015

NEWSLETTER SALA BORSA RAGAZZI

Newsletter Ragazzi | News gennaio 2015

Cultura, sport e tempo libero



Sabato 17 gennaio alle 21.30, al Teatro San Salvatore (via Volto Santo, 1), le atmosfere, i temi ed i personaggi di una delle più famose tragedie shakesperiane, rivisitati, rivissuti, riproposti a conclusione del laboratorio di recitazione intensiva condotto da Officine Guitti. Regia di Francesca Pierantoni.



Fino al 25 gennaio il Padiglione Esprit Nouveau (piazza Costituzione 11) ospita il progetto di Cristian Chironi che ha al centro le numerose abitazioni progettate nel mondo dal celebre architetto, nelle quali l'artista trascorrerà un periodo di residenza.



Sabato 17 gennaio, in Biblioteca Salaborsa Ragazzi, tornano gli appuntamenti per imparare e giocare con la lingua inglese. "Winter wonderland - Chi l'ha detto che l'inverno è noioso? " alle 10.30 per bambini dai 4 ai 6 anni - alle 11.45 per bambini dai 7 ai 10 anni. Informazioni e prenotazioni: tel. 051 2194411.



Concerti di musica classica all'Oratorio di Santa Cecilia (via Zamboni 15). Sabato 17 gennaio "Il salotto di casa Viardot", musiche di Rossini, Schumann, Viardot, Gounod, Faurè, Chopin, Saint-Saëns. Domenica 18 gennaio "L’Italia… e non solo", musiche di Zipoli, Clementi, Beethoven, Chopin.



Domenica 18 gennaio alle 16, al Museo Archeologico (via dell'Archiginnasio 2), una visita animata per ragazzi dagli 8 agli 11 anni che, nei panni di abili investigatori, saranno alle prese con un misterioso giallo da svelare. Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202.




Lunedì 19 e martedì 20 gennaio alle 21, al Nuovo Cinema Nosadella (via Lodovico Berti 2/7) il film di Filippo Vendemmiati dove i detenuti e gli ex operai del progetto Fare Impresa in Dozza, che impiega detenuti in lavorazioni metalmeccaniche per Gd, Ima e Marchesini Group, interpretano se stessi.



Una ricca offerta tra spettacoli, laboratori, mostre, visite guidate e concerti, nei musei, nelle biblioteche e nei cinema cittadini, con iniziative ed eventi per bambini e ragazzi per il fine settimana del 17 e 18 gennaio.

venerdì 23 gennaio 2015

COMUNICAZIONE DA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTERENZIO



IDEE WEEK END - INVITO ALLA MUSICA

Invito alla Musica


Invito alla Musica compone dal 2003 parte della prestigiosa stagione musicale del Teatro Manzoni di Bologna. In cartellone con regolarità gli appuntamenti con i grandi interpreti e con formazioni di provenienza nazionale e internazionale, nella speciale attenzione alla diffusione del patrimonio classico e alla formazione del pubblico.

Per gli abitanti dei Comuni della provincia di Bologna viene offerta l'opportunità di raggiungere il centro città con un servizio pullman gratuito dai rispettivi comuni di residenza al Teatro Manzoni e ritorno.
info

PRECINEMA

ESPOSIZIONE DEL PRECINEMA

 Dal 10 novembre al 10 marzo - Cineteca di Bologna

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Un affascinante viaggio alla scoperta dei giochi ottici e dei dispositivi che hanno preceduto e accompagnato la nascita del cinematografo dei fratelli Lumière.
Prenotazione obbligatoria delle visite guidate, sia per le scuole che per gruppi di almeno 15 persone, telefonando al numero 051 2195329 o scrivendo a schermielavagne@cineteca.bologna.it
La visita è gratuita.

giovedì 22 gennaio 2015

IL GIOVEDI DEL LIBRO


STORIA DI GOCCIA E FIOCCO di Baccalario PierDomenico. Ed. Il Castoro.


Infinita Poesia,tanto Amore, una forte Amicizia...sono gli ingredienti che rendono speciale questo bellissimo albo illustrato.

Un libro consigliato a bambini di 4/5 anni,ma dedicato a tutti coloro che credono in valori profondi come l'amore e l'amicizia.

Due mondi,due storie,due libri in uno,che racconta di un incredibile incontro tra un fiocco di neve e una piccola goccia d'inchiostro nero,che, partendo da luoghi lontani arrivano" nel cuore" del libro a unirsi in un indissolubile abbraccio.

Il fiocco di neve ha sempre volato nella sua nuvola,ora vorrebbe tanto lanciarsi giù e posarsi in un bel posto...

La piccola goccia d'inchiostro guarda il mondo dall'interno della boccetta,un'improvvisa folata di vento la rovescia e la goccia inizia a precipitare giù...Dove si poserà?!

Un evento imprevisto,un incontro magico,un'amicizia speciale...

Le pagine bianche intagliate accompagnano la storia di Fiocco.

Le pagine nere intagliate scandiscono la storia di Goccia.

Al centro del libro: ritagli bianchi si uniscono a quelli neri formando un sipario che si apre in un finale unico che svela "il cuore" della storia.

Buona lettura!!

Marina



mercoledì 21 gennaio 2015

SUCCEDE A MONTERENZIO ......

Alzi la mano chi ha già visto prima d'ora una di queste vignette? 



Esatto, le avrete viste centinaia di volte. Sono diffusissime in rete, se avete un profilo Facebook poi le conoscete di sicuro. Quello di cui probabilmente non siete a conoscenza invece è che il fumettista che le ha create è italiano, si chiama Davide Berardi (in arte Daw) e il mese scorso è stato nostro ospite al centro giovanile di Monterenzio e nella sede della nostra associazione in Piazza dei Colori a Bologna. 

UNA NUOVA RUBRICA: SUCCEDE A MONTERENZIO ....

Buongiorno, 
da oggi inauguriamo una nuova rubrica che diventerà appuntamento fisso del mercoledì sul blog. Per noi della redazione ogm è un punto di evoluzione della campagna di SOSTENIAMO MONTERENZIO: ci piace un paese vivo, pieno di progetti, cose da fare e iniziative varie dove la collaborazione fra enti, associazioni, scuola e comune porti a migliorare la qualità della vita nostra e delle generazioni future. 

Iniziamo quindi oggi con un articolo che proviene direttamente dal Centro Giovanile di Monterenzio. 
Cos'è? Un Centro giovanile a Monterenzio? 
Ebbene si: presso la casetta del Parco dei Ciliegi abbiamo spazi dedicati e attrezzati per incontrarsi, chiacchierare, fare i compiti e molto altro. 

Non solo ma grazie al super impegno, alla ferrea volontà e all'entusiasmo di Annabella iniziano progetti strepitosi. Leggete l'articolo!!!!


Naturalmente vi invitiamo a contattare Annabella e passare dal Centro Giovanile il venerdì pomeriggio e il sabato pomeriggio.



martedì 20 gennaio 2015

LA BOTTEGA DELLA CREATIVITA'

Il gioco preferito dei bambini: creare un nascondiglio

Ricordate quando da bambini vi piaceva rintanarvi in angoli creati come capanne e come vi sentivate protetti, isolati, lontani da tutto anche se c’era solo un telo a separarvi dal resto del mondo? Questo particolare gioco inizia ad affascinare già intorno ai due o tre anni, ma continua ancora per diverso tempo e si sviluppa e perfeziona crescendo. In fondo anche il desiderio di rendere accoglienti, pulite e belle le nostre case non è altro che l’altra faccia della medaglia di quel gioco affascinante.
I bambini molto piccoli fanno fatica ad organizzare autonomamente un angolo di questo tipo, ma possiamo introdurli noi al mistero magico quando, cambiando le lenzuola al lettone, le facciamo svolazzare e le stendiamo pulite e profumo di bucato, sicuramente ogni genitore ha provato il sorriso divertito e lo sguardo emozionato del proprio bambino sotto quel turbinio di cotone. Possiamo aiutarli a custodire un angolo più autonomo anche semplicemente coprendo un tavolino con un telo leggerocosì che i lembi tocchino terra, ecco pronto un nascondiglio che sicuramente, dopo le prime titubanze, diventerà un posto sicuro dove nascondersi e sentirsi al sicuro. Vi porteranno qualche libro e giocattolo e sarà accogliente anche per fratelli o amici.
Per il bambino piccolo la tana, o il rifugio, si identifica con i primi passi verso l’autonomia, che trova seppur per un breve momento proprio sotto un tavolo semicoperto da un telo leggero. Crescendo i bambini oltre a ritrovare lo stesso gusto di isolamento possono godere anche nel progettare il luogodove andarsi a rifugiare. I miei figli hanno passato pomeriggi interi studiando, creando, sistemando cuscini, teli mollette per il bucato, sedie e angoli dove fermare il tutto, come fossero ingegneri di fama. Il divertimento più grande era appunto questo passaggio creativo, collaborativo e concentrato, e dopo guai ad entrare nel loro piccolo spazio seppur fosse in salotto, in una zona assolutamente di passaggio.

Non trascuriamo l’importanza di questo gioco educativo, perché aiuta il bambino a concentrarsi su di sé, ad affermare la propria identità, ritagliarsi uno spazio autonomo, anche se nella sicurezza di essere accanto all’adulto. Se si ha un bell’albero a disposizione si può aiutare i più grandi acostruire una casa sull’albero, che non deve essere perfetta e assolutamente simile ad una casa vera: la mia casa sull’albero dove mi sono rifugiata persino fino al liceo, spesso a leggere e studiare o chiacchierare con l’amica del cuore, era semplicemente qualche tavola inchiodata ai rami permettendo così una posizione comoda per sedersi, niente di più. L’aspetto importante è proprio questo, non serve una casa altra, ma semplicemente un luogo dove isolarsi.

Se con la bella stagione si è in giro per un picnic, insieme alla cesta delle cibarie, non dimenticate di portare un telo vecchio qualche molletta e una corda, basta trovare un ramo basso dove fissare in qualche modo il telo e subito creare un angolo perfetto perché i bambini possano giocarci sotto dopo essersi forse arrampicati sopra l’albero. Qualche anno fa abbiamo costruito una capanna in giardino servendoci di qualche canna, una corda con cui legarle in cima e un vecchio lenzuolo, i bambini si sono divertiti così tanto che hanno chiesto di poter pranzare e giocare lì per tutto il giorno. Lo stesso semplice progetto si può ripetere anche in casa e smontare e rimontare ogni volta che si desidera.

I vostri figli giocano in questo modo? Avete notato anche voi quanto sia importante per loro questo gioco educativo?