lunedì 6 ottobre 2014

L'AVRESTE MAI DETTO?

Sanità, spending review: al Sant'Orsola le radiografie si fanno col succo di ananas. Usandolo come mezzo di contrasto al posto del Lumirem i costi scendono da 14.000 a 380 euro l'anno: stessi effetti dal punto di vista clinico



Spending review al succo d'ananas: passando dal farmaco Lumirem al succo d'ananas come liquido di contrasto per gli esami radiologici al fegato, il policlinico Sant'Orsola di Bologna, così, ha abbassato questa specifica voce di spesa da 14.000 a 380 euro all'anno. A spiegarlo è Marco Storchi, responsabile dei servizi di supporto alla persona del policlinico, che oggi insieme alla direttrice amministrativa Maria Cavazza ha incontrato la stampa per illustrare un più articolato piano di razionalizzazione della spesa.

Il succo d'ananas, usato puro al 100%, rispetto al Lumirem "dà gli stessi effetti dal punto di vista clinico", afferma storchi, con vantaggi non solo dal punto di vista economico: il paziente, infatti, deve bere del succo di frutta e non un "beverone" farmacologico. Spulciando sul web, si trovano diverse "tracce" sulla possibilità di utilizzare l'ananas come liquido di contrasto orale. Al Sant'Orsola la soluzione è stata adottata circa un anno fa: "l'abbiamo scoperto- sottolinea Storchi- parlando con medici e radiologi, cuochi e dietisti", cioè mettendo in connessione le diverse professionalità presenti nel policlinico.

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