sabato 18 ottobre 2014

UNA BELLA IDEA



Grazie alla collaborazione tra il Comune di San Lazzaro di Savena e Manutencoop, a breve presso la Mediateca di San Lazzaro nascerà un orto didattico biologico.


La Mediateca è oggi connettore e fulcro della vita sociale del territorio, ed è quindi stata individuata come il luogo ideale in cui far nascere e crescere, oltre a frutti ed ortaggi, anche buone pratiche, consapevolezza e comportamenti virtuosi. 

Una parte degli orti sarà affidata alla cura delle scuole del territorio ed ai familiari degli studenti, una parte sarà affidata alle associazioni di volontariato e a gruppi di cittadini volenterosi. 
È inoltre in fase di progettazione la costituzione di un gruppo di giovanissimi volontari “urban farming”, che periodicamente e sotto la supervisione del personale e dei volontari si occuperanno dell’orto. 
Sono inoltre previste molteplici iniziative culturali e formative rivolte a bambini, ragazzi ed adulti sulla cura delle piante, sul loro utilizzo, sulle coltivazioni. 
Per i bambini saranno proposte letture e laboratori all’aperto, finalizzati anche alla preparazione dei prodotti dell’orto. 

Siamo convinti che questo nuovo spazio - che è rivolto a tutti - offra in particolare ai bambini un’occasione unica per tornare in contatto con la terra, la natura e il fluire del tempo, e possa rappresentare per loro un luogo in cui fermarsi e recuperare conoscenze, saperi e sapori dimenticati.

Sito a nord-est della Mediateca, con una estensione di circa 1.500 mq, l’orto sarà diviso in: area multiuso in calcestre; area ad orto vero e proprio; area per la didattica all’aperto; area a frutteto con compostaggio. 
L’area per la didattica all’aperto è di forma circolare e delimitata da siepi di piante officinali, ed è compresa fra l’orto ed il frutteto. L’area frutteto con compostaggio (circa 400 mq) è completamente inerbita e dedicata alla messa a dimora di alcune specie da frutto appartenenti alla tradizione della pianura bolognese, i cosiddetti “frutti antichi” (melo campanino, zitella e abbondanza; pero scipiona e volpina; pesco buco incavato e bella di Cesena; susino biricoccolo e Claudina; albicocco reale). 
In un angolo del frutteto, nascosta dall’esterno da siepi di biancospino, è prevista una zona di compostaggio del materiale vegetale prodotto nell’orto, anch’essa gestita a livello didattico.

La planimetria del progetto definitivo 


Il logo dell'orto è stato scelto tramite il concorso "Disegnamolo noi" rivolto alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e alle classi prime della scuola secondaria di primo grado ed è composto da due disegni: 
Allegrorto 2: (autore cercasi!), prodotto dalla Scuola media Rodari + Mondorto (dettaglio): creato da Priscilla Boldini, 4 D Scuola primaria Donini.

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