mercoledì 5 agosto 2015

Integrazione scolastica e formativa di bambini e alunni con disabilità

Approvate dal Consiglio le “Linee di riflessione per il rinnovo di un Accordo Metropolitano di Programma”

Sono circa 3500 i giovani con disabilità presenti nel nostro sistema scolastico, formativo e nei servizi educativi. Ciò significa il coinvolgimento di 3500 famiglie, 118 autonomie scolastiche, delle scuole paritarie, dei Centri di Formazione, dei Servizi di NPIA (neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza) delle due ASL, e dei 56 Comuni dell'area metropolitana nella duplice veste di erogatori di servizi e di gestori.

Nell'anno scolastico 2013/2014, secondo i dati forniti dall'Ufficio Scolastico Territoriale, gli alunni con disabilità nella provincia di Bologna risultano 3061, così suddivisi (scuole statali):
195 nella Scuola dell'infanzia
1.206 nella Scuola primaria
891 nella Scuola secondaria di I grado
769 nella Scuola secondaria di II grado

Risultano cresciuti sensibilmente i bambini e ragazzi stranieri con disabilità. Nell'a.s. 2013/2014 sono 580, così suddivisi:
40 nella Scuola dell'infanzia (20,5% del totale alunni certificati)
257 nella Scuola primaria (21,3% del totale alunni certificati)
181 nella Scuola secondaria di I grado (20,3% del totale alunni certificati)
102 nella Scuola secondaria di II grado (13,3% del totale alunni certificati)




Per perseguire l'obiettivo della “piena inclusione dei bambini alunni e poi adulti con disabilità”, il Consiglio metropolitano di Bologna ha approvato nella seduta di ieri con 12 voti a favore (Pd, Sinistra per i beni comuni, Uniti per l'Alternativa e Rete Civica) e 1 astenuto (Movimento 5 stelle) le "Linee di riflessione per il rinnovo di un Accordo Metropolitano di Programma, attuativo della L.104/1992 per l'integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni con disabilità-2015-2020". 

Gli Accordi di programma a valenza provinciale promuovono una "programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati” per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

Per avviare l'elaborazione dell'Accordo Metropolitano 2015-2020 verrà istituito uno specifico Gruppo interistituzionale coordinato dalla Città metropolitana e rappresentativo di tutti i soggetti pubblici e privati con compiti in materia di integrazione scolastica e formativa degli alunni con disabilità e il concorso attivo delle Associazioni delle famiglie. Il Gruppo avrà a riferimento del proprio lavoro l'Accordo di programma vigente e le “Linee di riflessione” approvate affinché il “modello di inclusione sulla disabilità diventi modello per un'inclusione a tutto campo, mediante un miglioramento del coordinamento fra istituzioni e interventi ancora più efficaci e sostenibili”.

Nessun commento:

Posta un commento

se vuoi lascia un commento