Pubblicato Lunedì, 03 Agosto 2015 08:32
Nella previsione del P.F 2015 vi è una differenza nei costi, dal PEF 2014 di €. 932.926,24 al PEF 2015 di €. 1.009.365,92, per un totale di €. 76.439,68.
Questi costi sono generati in parte dai conguagli di HERA riferiti all’anno 2014, in parte alla distribuzione dei Costi Comuni Diversi (CCD).
Tra i costi a carico di HERA ci sono circa €. 15.000,00 per una maggiore produzione di indifferenziato ed €. 2.650,00 per una maggiore produzione di differenziato.
Inoltre troviamo: i costi di recupero e smaltimento carcasse animali, il recupero e lo smaltimento dell’amianto, il nolo e lo svuotamento dei container delle attività produttive e il recupero dei rifiuti abbandonati sul territorio.
Una nuova voce di €. 3.000,00 riguarda la scontistica del 10% che abbiamo pensato di attuare nei confronti degli agriturismi, salvo presentazione di un progetto di avvio al recupero dei rifiuti.
Per la gestione della TARI, il costo totale previsto per il 2015 è di €. 34.160,00, contro €. 23.831,48 del 2014 a carico di HERA, perché abbiamo preso la decisione di gestire direttamente la tassa dei rifiuti come comune e di non affidarla ad Hera, pensando di migliorare il servizio al cittadino avendo lo sportello sul territorio e per permetterci di lavorare per recuperare gli insoluti degl’ anni precedenti.
Relativamente alle attività di sportello, front-office e bollettazione la scelta operata dall’Amministrazione Comunale è stata quella di riportare all’interno del comune il rapporto con la cittadinanza e le attività di riscossione fino ad oggi affidate ad Hera. Tale scelta ha permesso di ripristinare il rapporto con l’utenza attraverso lo sportello attivato da inizio anno all’ufficio tributi migliorando, quindi, il disagio prima arrecato ai contribuenti costretti ad interfacciarsi con uffici situati in altri comuni. L’attivazione dal 2015 di uno sportello dedicato esclusivamente alla Tari e soprattutto ad uso esclusivo degli utenti del territorio comunale con apertura di 4 giorni alla settimana (diversamente a quanto accadeva con Hera che utilizzava gli uffici gas e acqua anche per il servizio tari di diversi comuni senza l’apertura di sportelli specifici sul territorio) , si ritiene che giustifichi ampliamente l’incremento dei costi di gestione del front-office e della riscossione rispetto all’anno precedente.
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