sabato 19 dicembre 2015

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  Newsletter  20/2015  
 DONARE DI PIÙ E MEGLIO. MANIFESTO PER UN NUOVO FUNDRAISING 
La Scuola di Roma Fund-raising.it festeggia i suoi primi dieci anni di vita pubblicando il primo Manifesto realizzato per contribuire a rendere il fundraising una delle principali strategie per la sostenibilità di un nuovo welfare di comunità. Frutto del dibattito pubblico realizzato con il progetto “Fundraising. Un altro welfare è possibile”, il Manifesto è pensato come un patrimonio di idee e di valori che possa essere condiviso da tutti gli stakeholder pubblici e privati direttamente e indirettamente coinvolti nella grande sfida del fundraising, affinché possano porre in essere, a partire da esso, programmi e azioni che contribuiscano a far sviluppare la donazione e la raccolta di fondi.
In particolare ci rivolgiamo a:
    •  le istituzioni coinvolte nel processo di riforma del Terzo Settore, della scuola e della cultura;
    •  gli organi preposti all’amministrazione e al controllo dell’economia, della finanza e del fisco;
    •  le amministrazioni locali e le loro organizzazioni di rappresentanza affinché ne tengano conto nelle politiche di riorganizzazione della finanza locale;
    •  le organizzazioni non profit, i loro dirigenti e le organizzazioni di rappresentanza del settore;
    •  le istituzioni e i servizi di natura pubblica rivolti alla collettività (biblioteche, musei, teatri, scuole, servizi socio-sanitari, ecc.), i loro dirigenti e le organizzazioni di secondo livello;
    •  il mondo dei comunicatori, dei pubblicitari, dell’informazione e dei media con un particolare riferimento al servizio radiotelevisivo pubblico;
    •  le autorità e le aziende che operano nei campi della telecomunicazione, della gestione della privacy e delle transazioni economiche;
    •  gli enti di formazione;
    •  i fundraiser e i giovani che intendono diventare fundraiser;
    •  le aziende e le loro fondazioni;
    •  le fondazioni di origine bancaria;
    •  tutti quegli italiani donatori sensibili alle cause sociali e a tutti coloro che, pur essendo sensibili, non donano perché poco convinti dell’efficacia e dell’utilità di un comportamento donativo.
 
     www.cepell.it

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