giovedì 17 dicembre 2015

LE EROINE DI CARTA



Dalla curiosità di Alice (nel paese delle meraviglie) al sorriso di Pippi Calzelunghe, dall'intelligenza di Hermione al coraggio di Katniss Everdeen fino alla fantasia di Olga Papel (l'ultima arrivata), ecco alcune eroine della letteratura per ragazzi...


In occasione dell’uscita di Olga di carta (Salani), l’ultimo libro di Elisabetta Gnone, che racconta le vicende di una ragazzina capace di raccontare storie straordinarie, su ilLibraio.it vi presentiamo alcune tra le eroine della letteratura per ragazzi più famose di tutti i tempi. Dalla curiosità di Aliceal sorriso di Pippi Calzelunghe, dall’intelligenza di Hermione al coraggio di Katness Everdeen, ecco alcune (ovviamente non abbiamo potuto segnalarle tutte…) figure che possono rappresentare esempi da seguire:

– Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll può essere considerata la capostipite di tutte le bambine curiose e indipendenti che affollano la letteratura successiva. Alice, che proprio ieri ha compiuto 150 anni, si pone domande su tutto quello che trova nel paese delle meraviglie e non si accontenta mai delle risposte “banali” e semplicistiche date dagli adulti;

– Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren è una bambina di 9 anni che vive da sola e non sente la mancanza dei propri genitori. Il suo coraggio e la sua capacità di affrontare tutto con un sorriso l’hanno resa famosa in tutto il mondo e un esempio da seguire per bambine di molte generazioni;

– Matilde di Roald Dahl è una bambina dalla straordinaria intelligenza, che ama leggere e imparare. La sua intelligenza è così fuori dal comune che diventa un potere magico: usando solo gli occhi, Matilde può spostare gli oggetti e reagire alle ingiustizie commesse dagli adulti. Una favola per insegnare ai bambini il valore della cultura e dell’intelligenza;

– Lyra Belacqua de La bussola d’oro di Phlilip Pullman: è una bambina selvaggia e intraprendente, che non segue le regole e i consigli degli adulti. Ma saranno queste sue qualità a renderla l’eroina capace di salvare, con le sue decisioni, l’universo in cui vive e quelli paralleli;

– Coraline di Neil Gaiman: Coraline è trascurata dai genitori e un giorno decide di varcare una porta che trova nella nuova casa. Entra così in un mondo parallelo, dove la accoglie una madre affettuosa e dolce. Ma Coraline, intelligente e sveglia, capisce che qualcosa non va;

– Lucy Pevensie de Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis: è la più piccola dei fratelli Pevensie ma è lei ad aprire il famoso armadio e a entrare nel mondo incantato di Narnia. Solo più tardi i fratelli la seguiranno, dando così il via alle avventure della saga di C.S. Lewis. Perché essere i più piccoli non conta quando si hanno coraggio e generosità;

– Hermione Granger della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: la classica “secchiona” che però riesce sempre a salvare i suoi amici con idee coraggiose e soluzioni efficaci. Nel corso della saga vediamo Hermione crescere fino a diventare una donna saggia e coraggiosa;

– Nihal di Cronache dal mondo sommerso di Licia Troisi: nonostante un inizio un po’ difficile per la giovane eroina, Nihal crescerà affrontando numerose prove, fino a dimostrare tutto il suo coraggio;

– Katniss Everdeen della saga Hunger Games di Suzanne Collins: Katness è coraggiosa, altruista e ribelle. Si sacrifica per la sorella e rifiuta le atroci regole imposte dal mondo in cui vive. È l’eroina per eccellenza e non può essere che lei a guidare una rivolta;

– Olga di carta di Elisabetta Gnone: Olga Papel ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare… L’editore Luigi Spagnol ha sottolineato l’importanza dell’uscita, spiegando che “il percorso della casa editrice Salani è stato segnato da figure di ragazzine intraprendenti e indimenticabili comePippi Calzelunghe, Bibi, Matilde, Hermione Granger, Calpurnia Tate, solo per citarne alcune. Olga di Carta si aggiunge a questa straordinaria galleria”. E ha aggiunto: “In questo romanzo la forza sta in tutto ciò che ci rende umani: l’imperfezione, la vulnerabilità, la fragilità. È una storia sull’importanza di raccontare storie. È una storia per i lettori di tutte le età”.

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