sabato 7 dicembre 2013

NATALE

LIBRI LIBRI LLEGGERE A NATALE


Rubo un po' il lavoro a mamma Marina: questo mese ci saranno varie sorprese tutte taggate Natale!!!
ViV

Ecco allora alcuni dei  nostri libri di Natale preferiti. Quelli che fanno sognare villaggi di ghiaccio e renne coraggiose, magici pupazzi di neve  e  mondi straordinari.
Quelli perfetti da regalare, da lasciare in terra sul tappeto accanto al divano, sul comodino, sul tavolo e ovunque in giro per casa. Da sfogliare, ascoltare, recitare, per giocare. Quelli che illuminano gli occhi dei bambini ma anche quelli degli adulti che non sono ancora cresciuti...
IL GRINCH DI DOTTOR SEUSS
The Grinch by Dottor Seuss

Coi piedi nella neve, grinciosi e intirizziti,
il grinch restò tre ore a porsi un sacco di quesiti:
"Come ha fatto a venire? Senza regali e pacchi!
Senza addobbi e lustrini, nastri, giochi e balocchi!".
Aggrottava la fronte, cercando una risposta,
e a forza di aggrottarla gli scoppiava già la testa.
E poi, pena e ripensa, gira rigira e prova,
il Grinch pensò a una cosa completamente nuova.
"Fore" pensò "il Natale non viene dai negozi,
dagli empori, dai market o dagli altri servizi.
Forse ha un significato più profondo e vitale...
Chissà se è proprio questo il vero senso del Natale!".
Eppure nonostante tutto non si riesce a non trovarlo simpatico. Persino nella prima parte del libro quando quel mostriciattolo solitario ha il voltastomaco ogni volta che sente parlare del Natale, sarà quel ciuffo sulla testa, quelle sue espressioni buffe oppure il fatto che ha inventarlo è stato uno dei nostri eroi, lo straordinario Dr. Seuss.
Leggerlo ad alta voce è un vero piacere: fare le voci buffe, le risate cattive, mimare i gesti mentre il Grinch scende giù dal tetto per rubare i regali o guida la slitta tirata dal povero cane vestito da Babbo Natale.
E se non lo avete ancora fatto provate.
Un pomeriggio, una sera, insieme, piccoli e spilungoni, vecchi, bambini e giovani, ossuti oppur ciccioni e credetemi, sarà un vero successo...

La regina della Neve di Hans Christian Andersen

Kay abitava nel castello, un castello fatto di turbini di vento gelati. Aveva più di cento sale, e tutte avevano le pareti di neve ed erano illuminate soltanto dal chiarore spettrale delle aurore boreali. Là dentro non penetravano mai l'allegria e il calore di un sorriso. Tutto era gelido, immobile, vuoto e freddo.
Andersen ci piace, nonostante la malinconia di certe storie continuiamo a rimanere affascinati dalla sua vita favolosa, dal suo paese, dal suo modo di raccontare e dalle trame che descrivono luoghi lontani e immaginari.. 
E poi la Regina della neve è uno di quei racconti perfetti per questo periodo dell'anno. La leggevo da bambina e ricordo che mi faceva quasi paura quando compariva con la sua slitta bianca. La pelliccia fatta di neve, il bacio gelato. Ma era una paura sana, piacevole, che dava quel non so che di magico alla storia. Una storia che parla di ghiaccio negli occhi e di schegge nel cuore, di amicizia e di lacrime buone. Da leggere quando fuori è freddo, avvolti in una coperta vicini e stretti ma anche da ascoltare in auto (l'edizione che vi consiglio è completa di cd audio) mentre si viaggia verso le montagne...


LO SCHIACCIANOCI DI HOFFMAN

Scritta da Hoffmann nel 1816 e revisionata più tardi da Dumas che la rese più adatta ai bambini, la favola dello Schiaccianoci è diventata celebre soprattutto grazie al balletto la cui musica fu composta dal grande  Pëtr Il'ič Čajkovskij. Al di là della danza è una storia straordinaria. 

Cominciamo dall'ambientazione: la vigilia di Natale a Norimberga.  Ora non so se lo sapete ma Norimberga è una delle tappe più importanti della meravigliosa strada del giocattolo. Nel corso dell'800 divenne  famosa per lo svilupparsi di industrie che producevano giochi e da allora non solo ospita una fiera straordinaria ma è anche sede di un meraviglioso Spielzeugmuseum che, credetemi, è un vero incanto per grandi e bambini.

Dunque  tornando alla nostra storia non solo è ambientata nella casa del borgomastro di Norimberga ma ovviamente parla di giocattoli. Che si muovono, prendono vita, si innamorano, combattono, dimostrano coraggio. 

Se i bambini sono ancora piccoli prendeteli questa riduzione illustrata (che contiene un altro favourite, la Notte prima di Natale) con le finestre magiche. Da leggere con almeno una pantofola a portata di mano, credetemi sulla parola- ;-)

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