giovedì 8 ottobre 2015

IL GIOVEDI DEL LIBRO

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Resta dove sei e poi vai 

John Boyne, Rizzoli, 2013
dai 10 anni
Siamo a Londra nel 1914. Alfie vive nel calore della sua famiglia: il padre consegna il latte con un carretto sul quale Alfie vorrebbe tanto salire per condurre Asquith, il cavallo. La festa dei cinque anni del protagonista è però una delusione, perché proprio quel giorno si diffonde la notizia che è scoppiata la guerra.
All'inizio gli uomini, quindi anche suo padre, si arruolano volontari pensando che presto, forse a Natale, tutto sarà finito. Di Natali, però, ne trascorrono molti mentre la vita del ragazzo e quella del suo piccolo mondo viene sconvolta: le famiglie aspettano con terrore le notizie dal fronte, la sua amica Kalena, che da grande voleva fare il primo ministro, viene portata via perché di origini polacche, in casa cominciano a mancare i soldi e la mamma inizia a lavorare con un ritmo sempre più forte.
Anche Alfie si dà da fare per guadagnare di nascosto qualche soldo. Il problema più grosso è che il padre dal fronte non scrive più. Che cosa può essere successo? La madre non vuole dare spiegazioni, allora Alfie con l'intraprendenza che lo distingue comincia la sua ricerca personale.
La sua ingenuità un po' alla volta lascia il posto alla scoperta dei drammi della guerra: conoscerà le ferite, non solo fisiche, che il conflitto lascia negli uomini e l'assurdità di uccidere altre persone innocenti, anche grazie ad un amico del padre, obiettore di coscienza, che si rifiuta di arruolarsi e per questo subisce ogni tipo di crudeltà.

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