martedì 21 aprile 2015

Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura e il rinnovamento dei beni comuni

E’ ormai consolidato il riconoscimento dell’azione del volontariato, che da sempre svolge attività solidaristiche a favore di persone in difficoltà. Sono meno valorizzate, invece, le iniziative dei soggetti, definiti cittadini attivi, che si prendono cura responsabilmente dei beni comuni.


Perché fare un Regolamento? In realtà i cittadini attivi sono autonomi nell’individuare le loro finalità e nell’organizzare la cura e la rigenerazione dei beni comuni. E’ però frequente che, per realizzare i progetti, i cittadini abbiano la necessità di autorizzazioni o sostegni della Pubblica Amministrazione, così come di riconoscimento e visibilità, per far conoscere la positività degli obiettivi perseguiti e coinvolgere nuovi soggetti.


Il Comune di Monterenzio, così come numerosi altri Comuni italiani, ha predisposto una proposta di “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione comunale, per la cura e la rigenerazione dei beni comuni.” La proposta può essere scaricata dal sito del Comune di Monterenzio o ne può essere richiesta copia all’Area Affari Generali e Istituzionali del Comune (Sig.ra Maurizzi – Tel. 0516548914 – mail:maurizzi@comune.monterenzio.bologna.it)

Fino a tutto il mese di maggio l’Amministrazione comunale promuoverà la conoscenza della proposta in incontri con associazioni e imprese e in unaassemblea pubblica, che si terrà mercoledì 29 aprile, alle ore 21, nella sala del Consiglio Comunale.

Lo scopo di questa istruttoria pubblica è il miglioramento del testo della proposta, grazie alle idee e ai suggerimenti dei cittadini e delle loro organizzazioni: a tal proposito alleghiamo il modello da utilizzare per trasmettere proposte e osservazioni. Inoltre, un regolamento sui beni comuni avrà un impatto positivo sul benessere della nostra Comunità solo se si riuscirà a creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale, nell’interesse generale e in un contesto di reciproca autonomia e responsabilità.

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