Museo civico archeologico "Luigi Fantini"
Via del Museo 2, 40050 Monterenzio (Bo)
Gestito in convenzione dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna
Direttore : Prof.Antonio Gottarelli (Università di Bologna)
Conservatore: Dott.ssa Annachiara Penzo (Università di Bologna)
IL MUSEO RIAPRIRA' IL 26 APRILE 2015 CON UN ALLESTIMENTO RINNOVATO E LARGAMENTE AMPLIATO
Pagina facebook per l'evento del 26-4 creata dalla Città Metrolpolitana di Bologna
https://wwwfacebook.com/events/942803922418684
link museo: http://www3.unibo.it/archeologia
link IBC: www.ibc.regione.emilia-romagna.it/
link facebook : http://www.facebook.com/MuseoMonterenzio
Per informazioni e prenotazioni contatti:
Telefono/fax: 051 929766 museomonterenzio@unibo.it
MUSEO ARCHEOLOGICO LUIGI FANTINI
Il Museo Archeologico Luigi Fantini, intitolato al celebre pioniere delle ricerche sulla preistoria del bolognese, illustra la storia della Valle dell’Idice e dello Zena. L’esposizione si propone di illustrare la storia del popolamento delle due valli dalla preistoria all’età romana, soffermandosi in maniera particolare sul periodo etrusco-celtico, vero protagonista dell’esposizione museale. Accanto agli oggetti della vita quotidiana e alla suggestiva ricostruzione di una capanna i numerosi reperti provenienti dai corredi dei vicini siti di Monte Bibele e Monterenzio Vecchio illustrano efficacemente la fusione culturale tra Celti ed Etruschi avvenuta in queste terre.
La straordinaria scoperta di un disco solare in terracotta impreziosisce ulteriormente il già ricco patrimonio del museo.
La recente Sezione Tattile, espressamente dedicata al pubblico dei non vedenti, si affianca invece efficacemente al percorso di visita integrandone la fruizione da parte di tutto il pubblico grazie al notevole numero di riproduzioni esplorabili manualmente.
La proposta formativa e didattica offre, infine, la possibilità di ulteriori approfondimenti mediante un’ampia scelta di laboratori e percorsi storici, visite guidate al museo e al vicino sito di Monte Bibele.
Ai partecipanti verrà proposto di toccare le materie prime (cereali, legumi ecc...) che erano alla base dell’alimentazione degli abitanti del villaggio etrusco-celtico di Monte Bibele (fine V-inizi II sec. a.C.) e di assaggiare pietanze preparate secondo ricette che prevedono l’utilizzo esclusivo di condimenti e cibi consumati in quell’epoca.
Prenotazione obbligatoria.
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