Siate gentili con le mucche
La storia di Temple Grandin
di Beatrice Masini
illustratrice Vittoria Facchini
Collana: Donne nella scienza
Editoriale Scienza
Una bambina chiusa in se stessa, una ragazzina ostinata, una studiosa conosciuta in tutto il mondo per le sue ricerche sugli animali allevati per nutrirci.
Beatrice Masini racconta la storia di Temple Grandin, professoressa di Scienze animali all’università del Colorado e tra le più note personalità affette da autismo. La storia di una donna che è riuscita a fare della sua vita quello che voleva proprio per quello che è.
All’inizio degli anni Cinquanta, autismo è una parola nuova per definire una malattia inspiegabile, ed è questa parola che i medici usano per Temple, una bambina che a 3 anni ancora non parla, con gravi problemi relazionali e isolata in un mondo tutto suo. La madre si rifiuta di chiuderla in un istituto e, seguendo l’istinto, implacabilmente la stimola perché non sia prigioniera di quel suo universo impenetrabile. Ci vogliono fermezza, tenacia e pazienza perché Temple impari a stare con gli altri, a parlare e a leggere. Grazie alla madre e a un insegnante che ne coglie le doti e la sprona, affronta la scuola e, poi, il college, fino a conseguire la laurea in psicologia e un master in scienze animali.
È proprio agli animali che si sente vicina, sentire e vedere il mondo come lo sentono e vedono loro è il punto di partenza del suo futuro, assieme alla sua eccezionale capacità di pensare per immagini: oggi Temple Grandin è, infatti, una studiosa conosciuta in tutto il mondo per le sue ricerche sugli animali destinati a nutrirci e per gli impianti da lei progettati, in grado di migliorare sensibilmente le condizioni di vita all’interno degli allevamenti.
Se oggi sappiamo di più sull’autismo, su come una persona che lo porta in sé sente e vede il mondo, su come può mettersi in collegamento con gli altri è anche grazie a Temple Grandin, che ha saputo spiegarlo e raccontarlo.
In chiusura, una sezione di approfondimento sull’autismo firmata da Stefania Ucelli e Francesco Barale, psichiatri di Cascina Rossago. Esperienza pilota in Italia, Cascina Rossago è una comunità-fattoria nella quale vivono e lavorano persone adulte con autismo.
Età: da 11 anni
Nessun commento:
Posta un commento
se vuoi lascia un commento