domenica 14 febbraio 2016

A Scuola con i videogiochi: il progetto BYOEG (parte 2)

Alfonso D'Ambrosio, Serafina Dangelico, Loredana Imbrogno e Sabina Tartaglia 

Nel mese di giugno abbiamo deciso di iniziare l’avventura di BYOEG (Bring your own educational game), ovvero creare da zero dei giochi educativi. La nostra idea iniziale vale ancora oggi: basta con pacchetti confezionati da altri, che mal corrispondono ai bisogni reali della classe, ogni docente ha la possibilità di adeguare la lezione alle potenzialità dei propri alunni, ai loro interessi, realizzando un proprio videogioco.

Il progetto BYOEG ha alcuni aspetti originali:

1) I giochi vengono costruiti dal basso, ovvero dai docenti e dagli studenti

2) Si utilizzano programmi gratuiti dedicati alla realizzazione di videogiochi

3) I giochi sono educativi, ovvero esplicitamente finalizzati a veicolare conoscenze e competenze.

4) I giochi sono veicolati con precise metodologie didattiche (nel nostro caso IBSE, PBL, Problem Solving, Brain storming, Cooperative learning, Learning by doing)

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