sabato 6 febbraio 2016

Bullismo e cyber bullismo

Il recente rapporto dell'Istat fotografa la situazione degli adolescenti italiani

Kids With Education Tablet Computer by Intel Free Press (on flickr).jpg

L'Istat ha pubblicato il rapporto Il bullismo in Italia: comportamenti offensivi e violenti tra i giovanissimi dal quale emergono dati importanti che devono far riflettere famiglie ed istituzioni. Nel 2014 più del 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ha subito qualche episodio offensivo da parte di altri ragazzi o ragazze. Il 19,8% ha subito atti di bullismo più volte al mese, e per il 9,1% gli atti di prepotenza si sono ripetuti settimanalmente. Dai dati rilevati emerge che le ragazze sono più soggette dei maschi a vessazioni (oltre il 55% contro il 49,9%) e il Nord registra un numero maggiore di vittime, più del 57%.

Gli atti di bullismo più frequenti consistono in offese ed insulti (12,1%), prese in giro riguardo l'aspetto fisico e/o il modo di parlare (6,3%), diffamazione (5,1%), esclusione per le proprie opinioni (4,7%), aggressioni (3,8%). La percentuale ragazzi e ragazze che dichiara di aver subito atti di bullismo diminuisce al crescere dell'età. Il 22,5% dei ragazzi 11-13enni dichiara di essere stato vittima di bullismo una o più volte nel corso del mese da parte di altri coetanei, rispetto al 17,9% degli adolescenti 14-17enni.

Il rapporto dell'Istat sottolinea come, nonostante le nuove tecnologie a disposizione, internet e telefoni cellulari siano ulteriori potenziali mezzi attraverso cui compiere atti di bullismo, il cyberbullismo sia comunque meno frequente rispetto altre forme di violenza perpetrate "offline". Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o internet, il 5,9% rivela di essere stato vittima di azioni di cyber bullismo ed in particolare le ragazze; il 7,1% delle ragazze, contro il 4,6% dei ragazzi.

Nessun commento:

Posta un commento

se vuoi lascia un commento