Il ragionamento logico, nel bambino, è una capacità che ha uno sviluppo molto variabile, ma ha per tutti la stessa importanza: è precursore dell’apprendimento di tutte le materie scolastiche, aiuta la gestione dei problemi. Un bambino in grado di ragionare logicamente avrà più possibilità di risolvere i suoi conflitti e comprenderà più facilmente quello che gli accade, a partire dall’esperienza scolastica fino ai rapporti sociali in senso lato.
Si può incoraggiare l’uso della logica dando al bambino l’opportunità di pensare in qualsiasi situazione viva, senza fornirgli immediatamente le risposte. Lo si può fare mentre gli si legge una storia, chiedendogli riflessioni sul perché delle cose o su cosa può accadere in seguito; si può anche solo stimolare il ragionamento logico mentre compie le tue attività quotidiane, aiutandolo a portare il pensiero nella giusta direzione e risolvendo i suoi quesiti aiutandolo a trovare da solo le risposte ai suoi tanti perché.
Ai bambini molto piccoli si possono proporre giochi di logica molto semplici, per noi assolutamente comuni, talmente comuni che spesso ignoriamo il loro potere educativo.
È molto importante che il bambino possa concentrarsi durante l’esecuzione di un gioco, minimizzando le distrazioni.
1. Giochi di associazione
I giochi di associazione aumentano la capacità del bambino di riconoscere e confrontare le informazioni visive, coinvolgono l’attenzione e la memoria. Ci sono moltissimi giochi utili a questo scopo, si può cominciare con l’associazione di forme e colori, chiedendo ad esempio al bambino di mettere nel contenitore giallo il triangolo del colore giusto (vedi foto); in questo modo è possibile anche insegnare ai bambini i concetti di forme e colori.
Altri giochi di associazione:
Associa i colori.
Sfida il bambino a trovare più cose di colore rosso, poi di colore giallo e così via. Chiedigli di trovare qualcosa nella stanza che abbia lo stesso colore della sua maglietta o dei suoi occhi.
Associa forme e grandezze. Usa cubi e mattoncini di varie forme e grandezze e sfida il bambino ad abbinarli per forma o grandezza oppure, una volta che ha fatto progressi, per entrambi.
Associa le parole con le immagini. Esistono giochi pensati per questo scopo, si possono anche creare delle immagini insieme, la mamma o il papà denominano la figura e il bambino deve indicare la figura esatta.
Trova gli oggetti che iniziano con la lettera… questo gioco non solo stimola il ragionamento logico, ma ha anche una potentissima efficacia nell’ampliamento del vocabolario
2. Abbinamenti logici
Gli abbinamenti logici sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo del bambino, comportano lo sviluppo di una serie di competenze molto importanti come la categorizzazione e l’associazione parola-immagine. Il bambino deve abbinare le carte per logica (vedi foto), creando un immaginario filo conduttore tra le immagini che, attraverso il ragionamento, lo porti a trovare il giusto abbinamento.
Trova l’intruso.
Con le carte o anche con diversi oggetti si possono creare una serie di “stringhe” in cui il bambino deve riconoscere l’elemento non logicamente connesso agli altri: ad es. tra vari formati di pasta si mette un pomodoro, tra le posate mettiamo un bicchiere eccetera.
Sequenze temporali. Forniamo al bambino delle immagini in sequenza temporale, anche delle foto, che il bambino deve riordinare temporalmente (ad es. una prima immagine può ritrarre un fiore appassito, le seconda un innaffiatoio, la terza un fiore rigoglioso).
3. Giochi di memoria
I giochi di memoria hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità associative e allenano moltissimo, ovviamente, la memoria. In genere si usano le carte, da abbinare in coppia. Le carte vengono voltate a faccia in giù, e i giocatori devono trovare le coppie, esistono anche dei giochi alternativi che hanno lo stesso scopo (vedi foto).
Altri giochi di memoria:
Allena la memoria visiva.
Si può mostrare al bambino un’immagine, successivamente coprirla del tutto o in parte chiedendogli di descrivere quello che ha visto. Per aiutarlo nelle prime fasi si può parlare un po’ dell’immagine per creare un’associazione immagine/nome. Si può fare la stessa cosa con gli oggetti.
4. Giochi di puzzle
I puzzle sono fondamentali per lo sviluppo della percezione spaziale, questo per varie ragioni: i bambini devono ruotare le forme per farle combaciare, ragionare su parti del disegno che non visualizzano e che devono quindi immaginare per poi ricercare il pezzo giusto. Queste abilità saranno il fondamento per l’apprendimento dei concetti matematici.
5. Giochi di costruzioni
Le costruzioni aiutano i bambini a sviluppare le capacità motorie e di coordinazione oculo-manuale, allenano la percezione spaziale, stimolano la creatività, più in generale aiutano le competenze sociali e le competenze linguistiche. Nei giochi di costruzione i bambini sono attivi, risolvono problemi, inventano, ragionano.
Altri giochi di costruzioni:
Giochini degli ovetti di cioccolato, muniti di istruzioni di montaggio i bambini possono cimentarsi in questa complessa attività.
Plastilina o pasta di sale. I bambini possono inventare liberamente composizioni nuove, plasmare nuove forme e lanciarsi in scenari di gioco di finzione.
6. Blocchi logici
Così come le costruzioni, anche i blocchi logici aiutano a sviluppare coordinazione e attenzione. In più permettono di acquisire il concetto di grandezza, aiutando il bambino ad orientarsi nello spazio.
Il ragionamento presuppone la comprensione dell’esistenza di un problema, la capacità di pianificazione e di previsione, e quindi la ricerca di strategie di soluzione. Ogni attività che sia in grado di portare il bambino a stabilire delle connessioni logiche è utile al nostro proposito.
Così come dei giocattoli, possiamo servirci di giochi fai da te, specie se abbiamo bambini piuttosto curiosi e a cui piace particolarmente l’attività manuale; possiamo anche servirci di tutte quelle applicazioni educative mirate all’acquisizione dei concetti logici, se abbiamo un bambino particolarmente dedito alla tecnologia. Insomma, possiamo aiutare i nostri piccoli ad usare il loro cervello in maniera efficiente senza mai dimenticare la loro naturale predisposizione, senza forzarli, maaccompagnandoli in un percorso di gioco e apprendimento efficace e divertente.
Autore:
Marianna Pappalardi
Logopedista
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