mercoledì 27 gennaio 2016

#27 GENNAIO : AYLAN

A faccia in giù, appena lambito dall'acqua, le braccia abbandonate, immobile nella morte. Il piccolo profugo siriano annegato davanti alla spiaggia di Bodrum, paradiso turistico della Turchia, ha ancora la maglietta rossa e i pantaloncini scuri, le scarpe allacciate. E la foto di quel corpicino composto, delicato, ha fatto il giro del web, è stata rilanciata all'infinito su Twitter, simbolo della tragedia dei migranti e della decisione dei media di guardarla in faccia, questa tragedia. Senza sensazionalismo, ma anche senza ipocrisia. L'agente turco ha il volto tirato mentre solleva con attenzione quel bimbo di due anni per portarlo via dal mare, troppo tardi per metterlo al sicuro ma ancora in tempo per un gesto silenzioso di pietà.

Il piccolo profugo in braccio ad un militare © AP

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