La Commissione europea ha lanciato, nel mese di gennaio, la nuova piattaforma ODR (Online Dispute Resolution) per la risoluzione alternativa delle controversie online tra i consumatori e i professionisti.
Gli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (organismi ADR - Alternative Dispute Resolution) notificati dagli Stati membri, potranno accreditarsi immediatamente, mentre consumatori e professionisti avranno accesso al servizio a partire dal 15 febbraio 2016.
La piattaforma consentirà, con un semplice click, di risolvere le controversie anche transfrontaliere, senza dover ricorrere a lunghe e costose procedure giudiziarie; i consumatori e i professionisti potranno infatti presentare un reclamo online e gli organismi ADR faranno da arbitri tra le parti per risolvere il problema. I siti di commercio elettronico dovranno indicare obbligatoriamente il link alla procedura.
Nel mese di dicembre 2015, la Commissione aveva proposto regole aggiornate per i contratti digitali per semplificare e favorire l'accesso ai contenuti digitali e gli acquisti online in tutta Europa. La nuova piattaforma costituisce dunque un ulteriore strumento per rafforzare la fiducia nel commercio elettronico, offrendo un importante contributo alla strategia dell'UE per il mercato unico digitale.
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