"The Library" del regista Jason LaMotte racconta l'atmosfera romantica delle biblioteche e le storie d'amore che vi possono nascere... - Un video emozionante
Il regista Jason LaMotte è rimasto profondamente legato alla sua biblioteca di quartiere, a Houston, in Texas, e alla magica atmosfera che vi regnava, tanto da farne un film. The Library è un cortometraggio di 20 minuti che vi farà innamorare delle biblioteche e della loro area romantica.
La trama? Emily, una ragazzina di 13 anni, si reca in bici in biblioteca tutti i giorni dopo la scuola. Qui inizia a ricevere dei fogliettini, nascosti sotto ai suoi libri da un ammiratore segreto. Ogni biglietto corrisponde a un libro, in ogni libro è segnato un brano romantico, che la ragazzina legge e si ripete nella mente fino al giorno successivo e all’arrivo di un nuovo foglietto. Chi sarà questo ammiratore amante dei libri? Che sia uno dei due ragazzi che vede regolarmente in biblioteca? A voi la scoperta…
Come ha raccontato il regista al Guardian, il film nasce dal bisogno di esplorare la relazione tra memoria e luogo. Della biblioteca di Houston, il regista ricorda la disposizione degli scaffali, dove si trovavano le sezioni, gli odori, i suoni. E quella biblioteca ha ancora per lui quest’aria di santuario pieno di conoscenza, pieno di storie, tutto avvolto da un senso di quiete e rispetto.
La trama? Emily, una ragazzina di 13 anni, si reca in bici in biblioteca tutti i giorni dopo la scuola. Qui inizia a ricevere dei fogliettini, nascosti sotto ai suoi libri da un ammiratore segreto. Ogni biglietto corrisponde a un libro, in ogni libro è segnato un brano romantico, che la ragazzina legge e si ripete nella mente fino al giorno successivo e all’arrivo di un nuovo foglietto. Chi sarà questo ammiratore amante dei libri? Che sia uno dei due ragazzi che vede regolarmente in biblioteca? A voi la scoperta…
Come ha raccontato il regista al Guardian, il film nasce dal bisogno di esplorare la relazione tra memoria e luogo. Della biblioteca di Houston, il regista ricorda la disposizione degli scaffali, dove si trovavano le sezioni, gli odori, i suoni. E quella biblioteca ha ancora per lui quest’aria di santuario pieno di conoscenza, pieno di storie, tutto avvolto da un senso di quiete e rispetto.
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