giovedì 14 gennaio 2016

IL GIOVEDI DEL LIBRO



DI CHE COLORE è IL VENTO di Herbauts Anna , ed. Gallucci
età di lettura dai 4 anni

La magia di un albo di Anna Herbauts segue ancora una volta un ritmo cadenzato delle domande e delle risposte, della ricerca, del voler sapere, dell’interrogare più voci. C’è un bambino, un piccolo gigante come viene definito,un bambino che non può vedere, ma vuole conoscere il colore del vento e allora, come in altri libri della stessa autrice, prova a rivolgere le domande a chi incontra sulla via. Non solo animali o umani, ma tutti gli elementi de paesaggio sono coinvolti: dalla finestra all’albero, dalla montagna al ruscello.


Il racconto procede anche grazie agli elementi fisici che fanno parte della narrazione stessa: la pagina tagliata a forma di casa che contiene il bambino fa si che – una volta voltata – non ci sia più, si trasformi in una porta che permette di uscire; la sagoma di un cane diventa lupo sul verso, il tondo è una mela intera se lo sfondo è una pagina rossa oppure una mela tagliata a metà se circonda il disegno dei semi. L’albo poi è tattile grazie all’utilizzo di materiali diversi: pagine lucide, rilievi a fare la pioggia o il tronco ruvido o il pelo degli animali, a indicare il contorno dei panni stesi. Insomma, l’albo è una meraviglia per gli occhi che guardano e indovinano, per le mani che carezzano e muovono nel finale le pagine, per le orecchie che ascoltano se qualcuno legge ad alta voce; ed è una meraviglia-sorpresa quando si scopre che la risposta è proprio nel libro che si ha tra le mani e che si può sentire: non serve la vista al bambino cieco per assaporare la carezza di vento che il libro gli fa.

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