Irish coffee e scones. Una merenda irlandese.
Era una gelida sera d’inverno quando un gruppo di passeggeri americani sbarcò dal volo transatlantico per l’aeroporto di Shannon, in Irlanda. Stanchi e infreddoliti si fermarono al bar per bere qualcosa di caldo e riposarsi del lungo viaggio.
Il Signor Sheridan lavorava al bar dell’aeroporto e amava il suo lavoro. Una di quelle persone che sembra leggerti nel pensiero, che sa esattamente quello di cui hai bisogno. Non bastava un caffè, ci voleva qualcosa di “forte come la mano di un amico, ricco come il dialetto irlandese e dolce come la lingua di un vagabondo”. Pensò.
“E’ Caffè brasiliano?” chiesero soddisfatti i viaggiatori.
“No it’s Irish, Irish coffee!”
E’ così che pare venne inventata questa deliziosa bevanda, diffusasi prima negli States e poi come sappiamo, in tutto il mondo.
Ci sono tanti modi di preparare un buon irish coffee, ognuno apparentemente unico, perfetto e vero. Il nostro vuol essere semplicemente un tributo a quest’isola meravigliosa, alla cordialità della gente, alla magia di un incontro. Ancora una volta un omaggio all’Irlanda e al San Patrick’s day mentre in casa tutto è musica, storie, leggende, profumi e sapori di un paese che amiamo.
Irish coffee
Ingredienti:
Per preparare questi mini Irish coffe versate una parte di whisky irlandese (perfetto il Jameson) in un bicchierino caldo, aggiungete del caffè lungo fin quasi al bordo e mezza o una zolletta di zucchero. In alternativa potete usare lo zucchero di canna.
Mescolate e infine versate della panna liquida che avrete preventivamente montato facendola scorrere sul bordo di un cucchiaino. Questa è la fase più delicata poiché la panna deve rimanere sulla superfice. Il segreto sembra stia nel prepararla almeno quarantotto ore in ogni caso mi raccomando arrivati a questo punto non mescolate.
Perfetti per accompagnare questa merenda forte che riscalda in una giornata fredda e piovosa, gli scones.
Si tratta di una via di mezzo tra panini e biscotti, tra la pasta frolla e un dolcetto. Un gusto semplice ma straordinario che inevitabilmente porta a mangiarne uno dopo l’altro.
Irlanda, Inghilterra e Scozia se ne contendono la creazione ma leggenda che preferiamo in famiglia e che in genere amano di più i bambini è senza dubbio quella della pietra del destino.
Si racconta che un grande re scozzese venne incoronato mentre era seduto sua una pietra tonda e che ciò gli avesse portato grande fortuna. Da allora ogni re volle essere incoronato su quella pietra che prese il nome di pietra del destino. In famiglia poi, si possono aggiungere dettagli e aneddoti per divertire i più piccoli.
Sembra quindi che gli scones ricordino nella forma proprio quella famosa pietra. Tante piccole deliziose pietre del destino e chissà, magari portano anche fortuna.
Gli scones sono generalmente preparati con l’uvetta anche se oggi ne esistono moltissime varianti dolci e salate.
A me piace prepararli semplici, senza niente, per poi arricchirne il sapore delicato con miele, marmellata o come fa Babbogiramondo con il salame, ma lui, va beh, è un caso a parte.
Scones
260 gr di farina
1 cucchiaio d lievito per dolci
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
50gr burro
150 ml di latte
Mescolate gli ingredienti in quest’ordine, preferibilmente a mano, sbriciolando il muro tra le dita e versando per ultimo il latte nel centro.
Una volta ottenuta una palla di pasta lavoratela lo stretto necessario per amalgamare gli ingredienti, questo è davvero importante.
Stendete la pasta su un piano infarinato formando uno strato ben alto, di circa due , tre centimetri.
A questo punto divertitevi a tagliare tanti cerchi con l’aiuto di un bicchierino o di un tagliapasta. In Gran Bretagna e in Irlanda si trovano ormai scones di tutte le forme e dimensioni anche se originariamente si trattava di cerchi.
A me piace farli molto piccoli, circa un diametro di quattro centimetri.
Mettete gli scones su una teglia coperta da carta da forno facendo attenzione a lasciare uno spazio tra l’uno e l’altro.
Io li cuocio con forno ventilato a 200 gradi per 15 minuti, il tempo di ottenere la doratura esterna ma il bianco dentro.
Ora sbizzarritevi con la guarnizione. Tiepidi con un po’ di miele o marmellata sono la fine del mondo. Ma anche con la crema avanzata dalla gallette des roi.
And so irish music, irish coffee, irish cookies and tales, shamrocks over the table...
Chiudete gli occhi. Non vi sembra di essere là?
Nota:
In occasione del giorno di San Patrizio può essere carino “spruzzare" sopra la panna dell’Irish coffee un po’ di sciroppo. Rigorosamente verde…
Per la merenda insieme ai bambini stesso bicchiere, stessi colori, cambiano gli ingredienti. Marrone per la cioccolata e bianco per un tetto di panna montata.
Gli scones sono anche, come per tradizione, un ottimo accompagnamento per il tè... magari verde ;)
Bain sult as!
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