Lo scopo dell'iniziativa, infatti, non è solo quello di dare utili informazioni sulle norme di sicurezza da adottare in emergenza, ma anche di formare ed educare il giovane a comportamenti che siano improntati alla solidarietà, collaborazione ed auto-controllo.
Verranno affrontati i temi del rischio in generale (incendio, incidenti domestici, terremoto), illustrati dai vigili e dai volontari della P.A. di Monterenzio e portati direttamente nelle classi, in orario scolastico, con l'aiuto e l'assistenza delle insegnanti.
Ci piace questa iniziativa: perchè una scuola SICURA non è una scuola dove si deve stare fermi o rinunciare al cortile ma è una scuola dove imparare a muoversi e giocare rispettando lo spazio e le persone con cui dividi la tua giornata. Dove i bambini imparano a muoversi riconoscendo le situazioni di pericolo, rispettando regole condivise e comprese, dove farsi male non sia una colpa o una scusa.
RispondiEliminaSiamo convinti che il fare sia il modo migliore per apprendere: come possono i nostri bambini imparare ad allacciarsi le scarpe se non lo fanno mai? Come imparano i bambini a scendere le scale se non lo fanno mai? Come imparare ad attraversare la strada se non camminiamo mai? Come imparare a giocare bene in cortile se non si gioca mai in cortile?
Viva la scuola sicura e ... viva.
Sono d'accordo con voi. Infatti, la scuola deve essere sicura ma viva.
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