mercoledì 20 aprile 2016

730 precompilato online: istruzioni e spese detraibili

Dal 15 aprile il nuovo 730 precompilato sarà online. Va inviato entro il 7 luglio. Tutte le informazioni utili per la corretta compilazione e sulle spese detraibili, anche aggiuntive


Al secondo anno di esperienza, il 730 precompilato online predisposto dall’Agenzia delle entrate interessa essenzialmente i lavoratori dipendenti e i pensionati.

Ma riguarda anche: persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, soci di cooperative, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive, persone impegnate in lavori socialmente utili, lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno, personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, lavoratori che posseggono soltanto redditi di co.co.co. e produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Devono presentare il modello 730/2016 anche i contribuenti che nel 2015 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati a quelli di lavoro dipendente, redditi di terreni e fabbricati, redditi di capitale e redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA.

Il modello precompilato sarà disponibile on line, sul sito www.agenziaentrate.gov.it, a partire dal 15 aprile. Per accedere a questa sezione è necessario essere in possesso del codice Pin, che può essere richiesto online, per telefono al numero verde 848.800.444, oppure nelle sedi territoriali presentando un documento di identità.

Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata utilizzando anche le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps e la Carta Nazionale dei Servizi o tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale, unCaf o un professionista abilitato.

Il 730 precompilato viene predisposto dall’Agenzia delle entrate usando tutte le informazioni disponibili sul contribuente nella grande rete informatica che raccoglie i dati da assicurazioni, banche, aziende, Regioni, Agenzie statali (il Catasto, per esempio).

Dalla CU, la Certificazione Unica (un documento che i sostituti d’imposta devono consegnare ai lavoratori entro febbraio), per esempio, derivano tutti i dati sulla composizione del nucleo familiare, le eventuali detrazioni per familiari a carico, i redditi “fissi”, ecc.
Istruzioni per l'uso

Il modello 730 precompilato deve essere presentato al Fisco a partire dal 2 maggio ed entro il 7 luglio 2016 (salvo eventuali proroghe) in due diverse modalità: direttamente tramite il sito web dell’Agenzia delle Entrate, accettandolo così com'è stato compilato, oppure modificandolo o integrandolo con altri dati.

In alternativa si può presentare attraverso il sostituto d’imposta, il Caf o un professionista, previa consegna di un'apposita delega.
Le detrazioni inserite

L’inserimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, delle spese sanitarie, oltre ad altre spese (universitarie, funebri, ecc.) per la relativa detrazione IRPEF, è la novità più importante del modello 730/2016.

Va sottolineato che nel modello sono state inserite soltanto le spese per i farmaci acquistati con ricetta medica. Il contribuente dovrà invece provvedere autonomamente ad aggiungere le spese per i farmaci da banco. 

Per entrare nel dettaglio. Tutte le spese sostenute nel corso del 2015 per cure mediche e farmaci sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, superata la franchigia di 129,11 euro. Per esempio, su una spesa di 500 euro la detraibilità si applica solo su 370,89 euro. L’importo da sottrarre all’Irpef è quindi di 70 euro.

Nel modulo precompilato dovrebbero essere già presenti tutti gli esborsi per visite mediche. Riguardo ai farmaci, invece, sono conteggiate solo le spese comunicate al Fisco dalle farmacie. E tra queste voci non rientrano quelle relative ai farmaci da banco, che si acquistano senza ricetta. Un capitolo di spesa non trascurabile, visto che include tutti i medicinali di largo consumo, come quelli contro raffreddori e influenze.

Per inserire queste somme tra le spese sanitarie detraibili (rigo E1, colonne 1 e 2 del 730/2016) è necessario possedere e conservare tutti gli scontrini fiscali, sui quali deve apparire il codice fiscale del contribuente (che si imprime automaticamente consegnando la tessera sanitaria al momento del pagamento).

Nel modello 730/2016 precompilato, come detto, sono state automaticamente inserite altre spese detraibili come quelle per università, servizi funebri e bonus per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche.

Le spese universitarie nel 730 precompilato riguardano corsi di istruzione universitaria, corsi universitari di specializzazione, corsi di perfezionamento, master che per durata e struttura dell’insegnamento siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione e iscrizione a corsi di dottorato di ricerca. Lacomunicazione di tali spese all'Agenzia delle Entrate è a carico delle università statali e private, al netto di rimborsi e contributi.

Le nuove detrazioni si aggiungono a quelle del modello 730 precompilato dello scorso anno, relative a interessi dei mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali e assistenziali.

Il contribuente che riceve il modello 730/2016 precompilato non è obbligato a utilizzarlo: può infatti presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (scegliendo, a seconda dei casi, il modello 730 o il modello Unico).
I vantaggi per il contribuente

Il vantaggio fondamentale per il contribuente (oltre a quello relativo all’ulteriore semplificazione nella compilazione del modello) è legato ai controlli. Infatti, se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche, direttamente oppure al sostituto d’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sulle spese comunicate all’Agenzia dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali). Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti di questi ultimi.

Per approfondimenti

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