Gli italiani tra i più insoddisfatti in Europa, tra alti livelli di stress e ansia da prestazione
Gli studenti italiani sono tra i più insoddisfatti della scuola, dopo di loro solamente Belgio, Croazia, Estonia e Grecia, mentre al primo posto troviamo gli albanesi con l'80% dei "like". E' quanto emerge dal recente rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha fotografato lo stato dei ragazzi europei tra gli 11 e i 15 anni.
Se si analizzano i dati italiani, riscontriamo che ad 11 anni solo il 26% delle ragazze e il 17% dei ragazzi dichiara di "amare molto la scuola". La situazione peggiora con l'aumentare dell'età arrivando a percentuali molto più elevate di insoddisfazione a 15 anni, dove il 92% dei ragazzi e il 90% delle femmine risulta insioddisfatto della scuola.
Un dato importante se si considera che la scuola è sicuramente un fattore da collegare al benessere degli studenti, che può portare nei peggiori dei casi a scarsa autostima e sintomi psico-somatici.
Ad ulteriore riprova sono i dati che analizzano i livelli di stress da scuola, dove troviamo che a 15 anni il 72% delle ragazze ne soffre, contro il 50% dei maschi. Stress che si manifesta sin dalla pre-adolescenza, evdenziando come già ad 11 anni, quasi uno studente su due ne soffra.
Mal di testa, dolori addominali, nausee, nervosismo e tristezza sono alcuni dei sintomi da stress che interessano i nostri ragazzi ai quali si associano compiti, interrogazioni, genitori troppo esigenti, e profesori asenti.
Insomma in Italia l'ansia da prestazione inizia sin dalla pre-adolescenza ponendo l'accento più sui risultati che sulla persona e mettendo in evidenza l'esigenza di ripensare tanti piccoli meccanismi che regolano le strutture scolastiche e le modalità di intervento.
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