1 maggio 2016: torna il Gran Festival Internazionale della Zuppa!
Aperte le iscrizioni alla gara gastronomica più “popolare” di Bologna.
A partire dalle ore 15.00 di domenica 1 maggio 2016, via Salgari e il parco tra le zone ortive comunali del Pilastro ospiteranno l’undicesima edizione della storica festa di strada dedicata alla condivisione e contaminazione di ricette e culture, sapori e saperi, all’insegna del "diritto alla scarpetta" (e pentola intera).
Bologna, marzo 2016
Gratuità, partecipazione attiva e carattere ludico: sono questi i principi fondamentali su cui si basa da sempre il Gran Festival Internazionale della Zuppa, gara ludica gastronomica di matrice popolare, interculturale e internazionale che da 11 anni anima Bologna.
Promosso dalle associazioni Oltre..., Orti Salgari e Betty and Books, con il patrocinio del Quartiere San Donato del Comune di Bologna, la Festa della Zuppa rappresenta un’occasione di incontro e contaminazione, un’opportunità per creare socialità, aprire la periferia all’Europa e al mondo, vivere diversamente lo spazio urbano che finalmente rivela l’incredibile tesoro delle culture che lo compongono. Un percorso che coinvolge numerosi enti, associazioni, gruppi spontanei di cittadini e artisti di strada che oggi costituiscono una solida rete di soggetti auto-nominati gli “In-Zupppati”.
Per la seconda volta il Gran Festival della Zuppa torna al Pilastro di Bologna, forte del sostegno ricevuto lo scorso anno dall’Associazione Orti Salgari e dell’accoglienza dimostrata dagli abitanti del quartiere, conquistati dalle iniziative orto per orto, condominio per condominio.
Una novità di questa undicesima edizione riguarda la data. Solitamente a Bologna le zuppe in gara bollivano in pentola la domenica che precede il 25 aprile, celebrando la Liberazione, la Costituzione e i diritti democratici conquistati; quest’anno è stata scelta la domenica successiva, che cade il 1 maggio e festeggia, oltre alla Liberazione, il lavoro e i lavoratori e le lavoratrici. La zuppa è infatti un piatto comune a tutti i popoli e le culture, alla portata di tutti, che può essere reinventato in mille modi. E come recitava la Zuppa Costituente dell’edizione 2010: “la zuppa è fondata sul giro del mestolo, ossia sul lavoro”. Il 1 maggio inoltre è la data in cui il festival si svolge solitamente a Lille, città in cui è nato (nel quartiere multietnico di Wazemmes), prima di diffondersi a Barcellona, Berlino, Cracovia, Francoforte e Bologna.
Continuano gli scambi che ruotano attorno al festival e confermano la sua vocazione internazionale, scritta nel DNA. L’Associazione Oltre... e la Cooperativa Csapsa 2, con il sostegno dell’Ufficio franco-tedesco OFAJ, hanno lanciato un progetto europeo che permette a ragazzi tra i 14 e i 16 anni di età di mettere in scena l'Europa utilizzando l'arte teatral-circense come metodo e mezzo di esplorazione. Dopo aver toccato la Francia e la Germania, la loro performance culminerà proprio all’interno del Festival della Zuppa di Bologna.
Come vuole la tradizione, dopo la fase preliminare di accettazione delle zuppe in gara presso lo zuppen-desk, il festival vedrà da un lato schierarsi la creatività degli “zuppanti” concorrenti, muniti di pentole di tutte le dimensioni, mestoli, zuppe fumanti e spirito di collaborazione competitiva. Dall’altro lato vedrà l'assalto degli assaggiatori, scodella intorno al collo e cucchiaio alla mano, decisi a gustarsi tutte le zuppe prima che finiscano. Il consiglio per questa edizione è di munirsi anche di pane e usufruire del diritto inalienabile di tutti alla scarpetta, sancito chiaramente dalla Charta Zuppesca 2016!
Attenti alla sostenibilità dell’evento, gli organizzatori “In-Zuppati” del festival consigliano ai partecipanti di utilizzare i mezzi pubblici, di portarsi da casa piatti e ciotole da poter riutilizzare, di ridurre al minimo i rifiuti e differenziarli.
Come ogni anno, il festival sarà preceduto da una serie di micro eventi coinvolgenti chiamati “Zuppa off” che a partire dal 3 aprile 2016 stuzzicheranno l’appetito e la curiosità popolare in attesa del 1 maggio.
Per iscriversi alla gara e partecipare come concorrenti “zuppanti” è possibile compilare il modulo online www.associazioneoltre.org, inviare una mail con oggetto “M’in-zuppo” all’indirizzo festivalzuppa@gmail.com o telefonare direttamente ai numeri 051 6390743 (risponde il b.u.c.o.) o 388 6469261 (risponde Martina dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 21.00).
INFO:
Associazione Culturale Oltre... (via Zago 11, 40128 Bologna)
Tel. 051 6390743
Twitter: @FestivalZuppa
UFFICIO STAMPA:
Claudia Marchetti
Tel. 328 2586266
Associazione Culturale Oltre...
L'Associazione Culturale Oltre... nasce a Bologna nel novembre 1997 con l'obiettivo di attivare sul territorio progetti inclusivi, partecipati ed eco-sostenibili di animazione urbana, senza scopo di lucro. Composta da italiani, stranieri, professionisti e volontari che operano nel settore sociale, culturale, educativo e artistico, in oltre 15 anni di attività, l’associazione ha sviluppato una rete capillare di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale.
La creatività, la cultura e l'arte costituiscono il collante dei diversi progetti realizzati, rappresentano il pretesto per dare vita a multiformi occasioni di socialità, formazione, convivio e scambio. Tra questi i principali sono: FEST-FESTival - Bologna Interculture Festival, Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna, Pilastrada, Par Tòt Parata e Pilastrada.
Nel marzo 2007 l’associazione ha scelto di aderire all'ANCeSCAO sottolineando l'impronta intergenerazionale e interculturale che la caratterizza da sempre.
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