Newsletter - 16 marzo 2016
In prima visione: Truth - Il prezzo della verità e Il caso Spotlight
Il Cinema Ritrovato al cinema: Rocco e i suoi fratelli
Incontro con Toni Servillo
Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014)
Lo schermo liberato: Miklós Jancsó
NuVo – Nuove voci del cinema francofono
Cinema del presente: Il figlio di Saul e Joy
Schermi e Lavagne
In prima visione
Truth - Il prezzo della verità
(Truth, USA-Australia/2015) di James Vanderbilt (121')
da giovedì 17 marzo – Cinema Lumière
“Questo film racconta cosa è successo alla libera informazione, come e perché è successo, e perché dovrebbe preoccuparvi”. Così Dan Rather (magistralmente interpretato da Robert Redford), ex storico conduttore di CBS News, protagonista nel 2004 insieme alla produttrice Mary Mapes (Cate Blanchett) di una controverso reportage scandalo sui presunti favoritismi ricevuti da George W. Bush per andare alla Guardia Nazionale anziché in Vietnam tra il 1968 e il 1974. Una storia non confermata che, emersa a due mesi dalle elezioni presidenziali americane, ha poi provocato le dimissioni di Rather e il licenziamento di Mapes, portando tutta la CBS News ad un passo dal collasso. Un solidissimo film d'esordio che attinge al miglior repertorio del thriller politico e giornalistico hollywoodiano (Tutti gli uomini del presidente e The Insider) che si interroga sui complessi rapporto tra giornalismo e politica e tra verità e faziosità.
Il caso Spotlight
(Spotlight, USA/2015) di Tom McCarthy (128')
Fino a mercoledì 23 marzo – Sala Cervi
In versione originale con sottotitoli italiani
Prosegue in Sala Cervi, dopo il trionfo alla notte degli Oscar, con i premi per il miglior film e la miglior sceneggiatura, la programmazione di Il caso Spotlight. Nel 2002 un team di giornalisti investigativi del "Boston Globe" soprannominato Spotlight, sconvolse la città e l'America intera con una serie di rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre settanta sacerdoti locali. Un film d'inchiesta e d'impegno sociale come non si vedeva da tempo, “alla maniera di Francesco Rosi o Pietro Germi” – come lo definisce Mark Ruffalo, uno dei protagonisti insieme a Michael Keaton e Stanley Tucci – “che rifugge il sensazionalismo. Una sorta di Watergate cattolica”.
Il Cinema Ritrovato al cinema: Rocco e i suoi fratelli
Dal 7 marzo nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese
Dopo Caligari e Nosferatu, l’appuntamento con i classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca prosegue con Rocco e i suoi fratelli, straordinario romanzo cinematografico con il quale Visconti ritornò sulla questione meridionale e il dramma dell’emigrazione attraverso le tragiche vicende di una famiglia lucana trapiantata nella Milano del boom. La fine di un’epoca raccontata come una tragedia greca e con una struttura da melodramma. “Neorealista e verdiano, moderno e ottocentesco, colto e popolare: un cinema di mente e di cuore, un sogno grande, una santa ambizione su cui è cresciuto il miglior cinema del Novecento” (Goffredo Fofi).
Incontro con Toni Servillo
A seguire la versione estesa di La grande bellezza
Sabato 19 marzo, dalle ore 17 – Cinema Lumière
Tra Pierino ed Eduardo. Così si potrebbe intitolare la biografia di Toni Servillo. Sì, perché l’attore più in auge del momento – e, diciamolo, il più talentuoso del cinema italiano contemporaneo – è riuscito nell’impresa di saldare in un colpo solo la tradizione grottesca e quella raffinata del teatro napoletano. Calciatori, cantanti, politici, saltimbanchi: Servillo non si è fatto mancare niente, per raccontarci un’Italia piccola, caricaturale e del tutto credibile. E proprio il rapporto con Napoli, i suoi autori e la sua lingua “viva nel tempo, materna ed esperienziale, che fa diventare le battute espressione, gesto, corpo” saranno al centro dell'incontro con il pubblico del Lumière moderato da Andrea Morini e dal critico Massimo Marino, in collaborazione con il Teatro Arena del Sole, dove Servillo si esibirà in un recital di testi partenopei giovedì 17 e venerdì 18. A seguire proiezione della versione estesa di La grande bellezza (ore 18.15), con circa mezz'ora in più rispetto a quella circolata nelle sale, con scene inedite e tagliate durante il montaggio.
Carlo di Carlo: i documentari, i film (1961-2014)
Da giovedì 17 marzo – Cinema Lumière
Si inaugura giovedì una personale che ci è molto cara e che proseguirà in aprile. La prima retrospettiva dedicata a un personaggio importante, vivacissimo, eclettico della cultura italiana, sempre sui confini del cinema, tra finzione e documentario, teatro e televisione. Carlo di Carlo è stato collaboratore di Pasolini, poi collaboratore e studioso di Antonioni; è ugualmente titolare d’una filmografia che allinea audaci esperimenti intorno a Beckett, Calvino, Onetti, alla ricerca linguistica di tanti documentari, resa più affilata dalla sua abilità di narratore visivo. Ci piac e ricordare che è suo il primo film su Marzabotto, che ebbe importanti problemi censori; e che Carlo, bolognese che poi il cinema chiama a Roma, era da ragazzo un frequentatore della libreria Palmaverde di Roberto Roversi, e insieme a Roversi ha realizzato bellissimi film su Bologna (con i quali abbiamo deciso di inaugurare la personale); film che sono testimonianze d’una storia, di un’utopia politica, di un paesaggio urbano, e che hanno per noi un valore speciale.
Lo schermo liberato: Miklós Jancsó
Dal 20 al 24 marzo – Cinema Lumière
Regista culto degli anni Sessanta e Settanta, Jancsó è uno dei grandi autori della modernità – al pari del suo maestro, Michelangelo Antonioni, inventore di forme e di una visione della storia feroce ed eretica. I lunghi piani-sequenza e le evoluzioni della macchina da presa non sono esibizioni di stile ma il cuore profondo di un cinema nel quale forma e contenuto sono inscindibili. Un cinema che mette in scena il sinistro spettacolo dell'esercizio del potere come pubblica umiliazione e dominio totale sul corpo e la mente delle vittime e che, rappresentando la storia, non smette di parlarci del presente. Si parte domen ica 20 con un trittico di capolavori del maestro magiaro: Salmo rosso (presentato da Lajos Balázsovits, interprete del film e volto-simbolo del cinema di Jancsó), I disperati di Sándor e Silenzio e grido.
NuVo – Nuove voci del cinema francofono
Mercoledì 16 e giovedì 17 marzo, ore 18 – Cinema Lumière
Nell'ambito della Semaine de la langue française et de la francophonie 2016, due pomeriggi dedicati ai migliori corti di registi emergenti prodotti in paesi francofoni. Mercoledì 16 (ore 18) sei corti prodotti fra Canada, Belgio, Svizzera e Lussemburgo, seguiti da un rinfresco in collaborazione con Associazione Italo Belga Bologna-Bruxelles A/R. Nella seconda giornata (giovedì 17, ore 18) le opere francofone si confrontano con altre lingue e altre culture. Fra queste Le Repas Dominical premiato come miglior film francofono all'ultima edizione del Festival di Clermont-Ferrand.
Cinema del presente: Il figlio di Saul e Joy
Mercoledì 16 marzo, ore 22 e venerdì 18 marzo, ore 22.30 – Cinema Lumière
In settimana vedremo due fra i più applauditi e premiati film dell'ultima stagione. In Il figlio di Saul (mercoledì 16 marzo, ore 22), vera rivelazione di questo scorcio di 2016, l'esordiente Röhrig ha raccontato la Shoah come mai nessuno prima, scegliendo di non mostrare niente (ma le voci e i rumori ci sono eccome, e sono strazianti) che non sia il volto del suo protagonista. Dopo la vittoria del Gran Premio della Giuria a Cannes ha trionfato nella notte degli Oscar aggiudicandosi la statuetta p er il miglior film straniero. Venerdì 18 sarà la volta di Joy (ore 22.30) dove Jennifer Lawrence (fresca di Golden Globe) interpreta Joy Mangano, imprenditrice divenuta milionaria grazie al suo 'miracoloso' scopettone per pavimenti. Nel cast stellare compaiono anche Robert De Niro, Bradley Cooper e Isabella Rossellini.
Schermi e Lavagne
Sabato 19 in Cinnoteca i film d'animazione ispirati alla musica di Rossini; domenica 20 Fiddlesticks
Sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 16 – Cinnoteca e Cinema Lumière
Il tradizionale week-end di Schermi e Lavagne si apre sabato in Cinnoteca con tre classici corti d'animazione (Pulcinella, La gazza ladra e L'italiana ad Algeri) realizzati della premiata ditta Luzzati-Gianini e ispirati alle musiche di Gioachino Rossini. A seguire una merenda offerta da Alce Nero e un laboratorio per imparare a giocare trasformando le suggestioni sonore in immagini. Domenica 20 celebriamo la Fiera internazionale del Libro per Ragazzi e il paese ospite d'onore di quest'anno, la Germania, con la proiezione di Fiddlesticks: una b anda di bambini ribelli, coadiuvati da una simpatica mascotte e un gruppo di arzilli nonnetti, semina lo scompiglio in un'anonima e sonnolenta cittadina centroeuropea.
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