L'assessore Bianchi: " Maggiore integrazione tra soggetti formativi e imprese per favorire la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro".
La Regione Emilia-Romagna ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro per avviare una sperimentazione di sistema duale con l’obiettivo di perseguire una maggiore integrazione tra i soggetti formativi e le imprese e, anche attraverso accordi di filiera e valorizzando le migliori esperienze già realizzate a livello regionale, contribuire alla qualificazione dell’istruzione e dell’intera infrastruttura educativa e formativa.
L’accordo, sottoscritto a Roma dall’assessore regionale alla Formazione Patrizio Bianchi prevede uno stanziamento di oltre 5 milioni di euro per il 2015 e 2016.
L’obiettivo è qualificare e diffondere ulteriormente l'alternanza scuola/lavoro come modalità che mette in continuità l’apprendimento strutturato in aula con il lavoro, attraverso l’utilizzo in azienda di locali idonei, processi coerenti e tutoraggio aziendale per svolgere le attività previste.
Gli strumenti principali, insieme allo sviluppo generalizzato della didattica laboratoriale, sono i tirocini curriculari per i giovani fino a 18 anni e l'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale e l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.
“Questo protocollo contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo indicato anche nel Patto per il lavoro di costruire un sistema duale in Emilia-Romagna, un sistema per favorire la transizione dalla formazione al lavoro partendo dalla valorizzazione dell’apprendimento in impresa– spiega l’assessorePatrizio Bianchi – L’accordo avvia la sperimentazione e offre strumenti, risorse e indirizzi per avviare una esperienza significativa per ridurre la dispersione scolastica e migliorare l'occupabilità dei giovani”.
Il protocollo, siglato in attuazione dell’accordo Stato-Regioni per la sperimentazione di “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” del settembre 2015, permette di definire il progetto sperimentale sulla base delle specifiche esigenze delle Regioni, e l’Emilia-Romagna ha scelto di perseguire l’obiettivo di una maggiore integrazione tra i soggetti formativi e le impresenella filiera dell’istruzione e formazione tecnica e professionale.
Il progetto e le risorse permettono di sperimentare, già a partire dall’anno formativo in corso, il modello duale nei percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale, di attivare dal prossimo anno in via sperimentale i percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale e di permettere ai giovani di accedere ai percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, offrendo loro l’opportunità di frequentare un percorso quinquennale.
Per saperne di più
Nessun commento:
Posta un commento
se vuoi lascia un commento