giovedì 3 marzo 2016

I GIOVEDI' DEL LIBRO

Il mio amico Nanuk 
Brando Quilici, Sperling & Kupfer, 2014
dagli 11 anni


A causa dell’aumento della temperatura, gli orsi polari e i loro cuccioli nella disperata ricerca di cibo si spingono fino ai villaggi dell'Artico avvicinandosi pericolosamente agli uomini.

Luke, 13 anni, si ritrova davanti il muso di una grande orsa bianca, ritta sulle zampe posteriori. Vede la sua rabbia e la grossa zampa che sta per aggredirlo.

L’orsa verrà catturata con un proiettile che l’addormenta e riportata a nord, tra i ghiacci del Canada.

Ma per Luke c’è un’altra sorpresa. Nel garage trova il piccolo cucciolo dell’orsa polare che chiama Nanuk. Fanno amicizia e il ragazzo decide che deve riportarlo dalla madre. Senza dire niente a nessuno, attrezzata la motoslitta con zaino, bussola e barrette di cioccolata di cui è ghiotto il piccolo orso, parte per un’avventura straordinaria. Dovrà affrontare mille pericoli nelle terre bellissime e ostili dell’Artico: orsi, iceberg giganteschi alla deriva, pericolose tempeste di neve e di vento. Ma ce la farà grazie al suo coraggio, alla sua determinazione e anche al suo amico Nanuk che lo aiuterà più di una volta. Sarà un viaggio molto avventuroso.

Il romanzo è nato ampliando la storia che è alla base del film Il mio amico Nanuk. Al termine del libro l’autore racconta come ha girato il film, l’amicizia nata tra il ragazzo e il cucciolo di quattro mesi che aveva trovato nel giovane attore un amico inseparabile, forse scambiando il bambino per l'orso fratello gemello. Il bambino non aveva nessuna paura e Nanuk era molto protettivo nei suoi confronti.

Le riprese poi sono state completate in soli 32 giorni per la velocità a cui cresceva il cucciolo: quando è arrivato sul set pesava 22 chili e nel giro di 2 anni avrebbe raggiunto i 500 chili.

È disponibile al prestito gratuito anche la versione ebook sulla piattaforma MediaLibraryOnLine.

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